L’attesa è terminata. Preparate gli orologi, il conto alla rovescia può iniziare. Domani alle 15.30 si riaprirà ufficialmente la nuova stagione del calcio dilettantistico. Come sempre, la categoria regina della scena sarà l’Eccellenza, il cui menù della prima giornata si appresta a essere già ricco di temi e spunti.
C’è grande attenzione attorno alle quattro parmensi che gareggeranno nel girone A. La Piccardo Traversetolo di mister Melli (promosso dalla Juniores) ha allestito una squadra blasonata, comprando tanti big sul mercato (Traorè, Delporto, Pessagno, Hoxha, Caputo e, in ultimo, l’ex pro D’Alessandro) e potrà già dimostrare il suo valore nel big match contro l’Agazzanese, seconda forza della passata stagione. Trasferta ostica per i gialloneri nel fortino del “Baldini”, dove il team piacentino da sempre costruisce le proprie fortune.
Una pesante rivoluzione estiva ha coinvolto il Colorno, che affronterà in modo inedito questo campionato per la ventesima volta della sua storia; i ducali, al netto di una squadra ringiovanita e con tanti volti da scoprire arrivati anche dall’estero, si candidano a un ruolo di mina vagante. Domani al “Comunale” la partenza non sarà semplice per i ragazzi di mister Bernardi, che riceveranno il temibile Castelfranco dell’ex Mbengue. I modenesi tornano nel girone A dopo un anno di “soggiorno” nel B.
Partenza un po’ più soft per il Felino, in trasferta sul campo del giovanissimo Castelvetro che lotterà per non retrocedere. I rossoblù negli ultimi giorni si sono rinforzati con il ritorno di Leandro Martinez in attacco: difficile il suo impiego, vedremo però se mister Abbati deciderà di portarlo nei convocati.
Infine, esordio storico per il Borgo San Donnino, attraverso cui Fidenza potrà rivivere l’Eccellenza con la terza e diversa rappresentante cittadina. Il debutto in categoria per coach Rastelli e i suoi ragazzi avverrà contro la rinnovata Folgore Rubiera, che da quest’anno ha assunto il nome di Folgore Rubiera San Fao.
(In copertina, la formazione del Colorno al 1° Trofeo SportParma – ©Foto Alberto Benaglia)