Difficile, se non impossibile, poter credere a una clamorosa rimonta in chiave salvezza del Carignano (12), sempre più ultimo in classifica – dopo la vittoria del Bibbiano (15) contro il Fiorano – e staccato di 9 lunghezze dall’ultimo posto utile per salire sul treno dei play out.
La compagine giallo-rossa, uscita con le ossa rotte da Colorno, si gioca le sue ultime carte nel match interno del “Mainardi” contro una Bagnolese (41) che, grazie al 2-0 rifilato al Pallavicino nello scorso turno, ha dato segnali di netta ripresa. La formazione allenata dal tecnico Siligardi ha vissuto un momento di appannamento, tra dicembre e febbraio, che le è costato la vetta della classifica: fortuna dei rossoblù che le altre pretendenti non stanno correndo troppo e il margine dalla vetta della classifica è di appena 5 punti. Osservati speciali i due bomber del club di Bagnolo, ovvero Zampino, autore di 9 reti in campionato, e Spadicini, fermo a quota 7 (di cui una su rigore). L’uomo chiave potrebbe essere Fraccaro, vero metronomo della squadra, prezioso anche in zona gol (5 le sue marcature fin qui).
Il tecnico dei padroni di casa, Francesco Bertolotti – che ritrova Borchini dopo il turno di squalifica –, contestualmente non potrà disporre di Nevicati e Ferrari: infatti, entrambi si sono visti sventolare in faccia il cartellino rosso nella gara di domenica scorsa contro il Colorno.
Proprio il Colorno (32) potrebbe virtualmente archiviare in netto anticipo il discorso salvezza se, nel secondo match consecutivo giocato tra le mura amiche, dovesse ottenere l’intera posta in palio contro una Meletolese (24) che appare in grossa difficoltà. I reggiani sotto la gestione di Giuliano Geti (iniziata nel periodo natalizio) hanno ottenuto appena 4 punti in 6 partite disputate, frutto della vittoria sorprendente, nel giorno del debutto (era l’11 gennaio), contro la Fidentina e del pareggio per 2-2 contro i Crociati Noceto; per il resto, quattro sconfitte (subite per mano di Folgore Rubiera, Pallavicino, Axys Valsa e San Felice), arrivate tutte negli scontri diretti, che poco fanno ben sperare. Mister Piccinini dovrebbe confermare l’undici titolare della precedente domenica, con bomber Montali terminale offensivo supportato da Lungu e Traorè; potrebbe trovare spazio nel finale anche il giovanissimo Mastay (talento classe 1998), che ha fatto una grande impressione nella mezz’ora scarsa concessagli contro il Carignano. A difendere la porta del Colorno, seconda peggior difesa del campionato con 35 reti al passivo, confermatissimo l’estremo Pini, che ha mantenuto l’inviolabilità negli ultimi due incontri.
La squadra del momento dell’intero campionato è il Salsomaggiore (33), che sta tenendo un ruolino di marcia da media promozione: l’imbattibilità dura persino da 11 turni, in cui i termali hanno conquistato la bellezza di 23 punti. L’ultima titanica impresa dei gialloblù è stata la vittoria, tra le mura amiche del “Francani”, contro la corazzata Lentigione (46), messo in ginocchio dalle reti di Dallagiovanna e Mazzera.
La truppa di mister Roberto Voltolini, in questa 9^ giornata di ritorno, sarà ospite sul campo sintetico dell’Axys Valsa (27), la squadra, frutto della fusione estiva di cinque società, che gioca le proprie partite a Savignano sul Panaro e che sta cercando di tirarsi fuori dalle sabbie mobili della graduatoria: negli ultimi due turni, infatti, i ragazzi di Maestroni si sono rimessi in carreggiata ottenendo 4 punti. Axys che, nel frattempo, ha detto addio al proprio Direttore Sportivo, Domenico Riccardo, con cui è stato consesualmente risolto il contratto.
Non partirà per Savignano il forte centrocampista Narcisse Batchouo, fermato per un turno dal giudice sportivo, una defezione importante nelle fila del Salso. L’andata, unico precedente tra le due squadre, terminò a reti inviolate.
Chi non ha particolari esigenze di classifica è la Fidentina (36), sesta a pari punti col Fiorano. I borghigiani – la cui partita contro la San Michelese Sassuolo, valevole per l’8^ giornata di ritorno, è stata rinviata al 1° aprile (si giocherà alle 20.30) – vogliono ritrovare la via del successo, dopo i due ko negli ultimi tre incontri disputati, contro una Folgore Rubiera che con i suoi 28 punti si ritrova in piena bagarre play out.
Il bilancio storico degli incontri tra le due formazioni è limitato alle ultime due stagioni: lo scorso anno, alla 13^ di andata, le due compagini si spartirono la posta in pali con uno 0-0, mentre al ritorno i ragazzi di Mazza si imposero di misura. Quest’anno i parmensi hanno proseguito nel loro tran positivo, affermandosi per 2-0 nella gara d’andata valevole per il 9^ turno di campionato. La Folgore Rubiera, con appena 18 gol siglati (di cui 7 portano la forma del bomber Sasà Greco), ha il secondo peggior attacco del campionato (posto da spartirsi in compagnia con Axys e Carignano): peggio della squadra di mister Semeraro ha fatto soltanto il Pallavicino, a segno 17 volte in 23 gare.
Sono alla disperata ricerca di preziosi punti salvezza le due compagini del nostro territorio che al momento si ritroverebbero entrambe a disputare gli spareggi per non retrocedere. Parliamo di Crociati Noceto (22) e Pallavicino (21), rispettivamente quartultima e terzultima della classe.
La banda di Bazzarini, reduce dal capitombolo di Castelvetro, domani riceverà al “Noce” l’indecifrabile Fiorano (36), capace di battere la Fidentina e di perdere 4-1 contro il Bibbiano San Polo, tra i gialloblù-crociati, con il numero uno Ghiretti ai box e il “dodicesimo” Mondini (figlio d’arte) squalificato dopo l’espulsione per ultimo uomo ricevuto nello scorso weekend, in porta dovrebbe esserci il terzo Baistrocchi, che ha esordito nei minuti finali della partita contro il Castelvetro.
La formazione di Busseto, invece, che si è vista interrompere dalla Bagnolese una serie positiva che durava da 5 partite, ospita al “Cavagna” proprio il Castelvetro (35), che non ha avuto pietà, sette giorni or sono, dei mal capitati Crociati Noceto infliggendogli un pesante 5-1. I bianco-azzurri, nelle cui fila milita l’eterno Ballotta, sono trascinati dal duo Ierardi-Napoli, una coppia gol da 20 realizzazioni sin qui. I padroni di casa, con un margine rassicurante di sei punti dalla zona rossa, ma in ritardo di 7 rispetto al 12^ posto che garantisce la salvezza diretta, arrivano al match senza capitan Nadotti squalificato.