Giunti agli atti conclusivi di una stagione lunga ed estenuante, il peso di una singola partita a questo punto potrebbe spostare gli equilibri di un intero campionato. In molti attendono da tempo il derby di domani pomeriggio, in quel di Fidenza, tra due compagini parmensi alla disperata ricerca di punti per salvarsi, senza passare dai play out. Tutte le squadre invischiate nella zona caldissima della graduatoria avranno interesse a seguire l’esito del match clou della trentunesima giornata di Eccellenza (girone A).
Sarà il “Ballotta” il campo principale della quartultima domenica di campionato. La Fidentina (34), rianimata dalla prima vittoria esterna stagionale, avrà la chance di superare e staccare i cugini del Salsomaggiore (34), reduci a loro volta dalla sconfitta casalinga contro la Folgore Rubiera seconda in classifica. La compagine granata arriva al match in un buon momento di forma: eccezion fatta per la discussa sconfitta di Rolo, la truppa di mister Pietranera è riuscita a ottenere in sei giornate 11 punti e ora sogna di tagliare il traguardo salvezza. Al contrario, i termali, che non vincono dalla venticinquesima giornata (1-0 al Carpineti), nelle ultime cinque hanno raccolto appena tre pareggi: il tesoretto, acquisito dopo la venticinquesima giornata, di cinque lunghezze di vantaggio sui fidentini è stato così azzerato e ora il team di Salso dovrà giocarsi il match più importante dell’anno a pari punti in classifica; i gialloblù di coach Bertani dovranno tornare a racimolare qualche vittoria, visto che nel girone A sono il team che ha raccolto meno successi in assoluto: appena 6, peggio persino del Gotico fanalino di coda (che ne ha vinta una in più). La Fidentina, tra le mura di casa, ha avuto un ottimo rendimento per tutta la stagione (in quindici giornate sono arrivati ben 28 punti, cioè 1,86 a partita) e al “Ballotta” non perde dal 4 dicembre: era il sedicesimo turno e Ferretti e soci furono sconfitti di misura dalla Folgore Rubiera. Più equilibrato il Salso, che anche in trasferta si è mantenuto in linea con il rendimento di tutta la stagione: 15 punti lontano dal “Francani”, frutto però di appena due successi e di ben nove pari. In settimana la nostra redazione ha realizzato un’intervista doppia in esclusiva ai due allenatori; il gialloblù Simone Bertani fa affidamento sulla freschezza e la gioventù della propria rosa, conscio però dell’importanza del match («La prepariamo come le altre, anche se la posta in palio è molto alta»), Michele Pietranera invece sembra aver trovato la quadratura del cerchio («Non è facile rendersi conto che stai lottando per non retrocedere, ma adesso abbiamo acquisito la giusta mentalità»). Capitolo assenti: tra i locali, fuori lo squalificato Allepo (rientrerà solo all’ultima, ndr) e grosso punto di domanda sulla presenza del difensore Longhi, ex di turno; nelle fila degli ospiti, stop forzato per il centrale Faye, fermato per un turno dal giudice sportivo dopo la quinta ammonizione accumulata, e per il portiere Andrea Bonati, non ancora pronto per tornare tra i pali. Derby affidato al fischietto di Russo della sezione di Torre Annunziata; assistenti i sigg. Bertozzi di Cesena e Giove di Modena.
Pomeriggio di fuoco anche per il Colorno (32), che, oltre a seguire con particolare interesse l’ultimo scontro parmense della regular season, dovrà riscattarsi immediatamente dopo esser inciampato in casa dell’ultima in classifica. La sconfitta col Gotico ha complicato la rimonta salvezza dei gialloverdi, che erano reduci da tre vittorie di fila; ma le concomitanti affermazioni di Cittadella e Carpineti nell’ultimo turno hanno riaperto i giochi in coda alla classifica. Domani pomeriggio la squadra allenata da Mattia Bernardi, dopo due trasferte consecutive, tornerà a giocare davanti al proprio pubblico contro il San Felice (41), una formazione che grazie alla vittoria nel derby tutto modenese contro il Fiorano sembra aver archiviato la pratica salvezza. I parmensi, con la formazione al completo grazie al rientro di capitan Caraffini in difesa, dovranno sicuramente dimostrare sul campo di aver maggiori motivazioni e di credere ancora nel progetto salvezza diretta. Sarà fondamentale per il Colorno uscire con i tre punti: innanzitutto, per sfruttare il concomitante scontro fratricida tra Fidentina e Salsomaggiore e, poi, anche per godersi una lunga pausa con il ricordo di un risultato positivo. Infatti, il team parmigiano, a causa del “Torneo delle regioni” con la Juniores che sottrarrà pedine importanti alla rosa di Bernardi, ha chiesto e ottenuto il rinvio del match di domenica 9 aprile contro la Cittadella Vis San Paolo, che verrà recuperato dopo la sosta di Pasqua, nella serata di mercoledì 19 aprile (fischio d’inizio ore 20.30). A dirigere l’impegno di domani al “Comunale” ci sarà il sig. Scialla di Vicenza, assistito dai guardalinee Delvecchio e Cornago di Bologna.
La Folgore Rubiera (64), già certa della partecipazione ai play off, proverà a tenere vive le speranze di rimonta al primo posto, lontano sei lunghezze: la seconda forza del campionato dovrà vincere nel derby reggiano contro un Rolo (37) bisognoso di punti salvezza e, al contempo, sperare che nello scontro piacentino il Vigor Carpaneto (70) lasci per strada punti preziosi dinnanzi all’outsider Nibbiano & Valtidone (42). In chiave salvezza, la trentunesima giornata rivelerà il destino di Luzzara (29) e Cittadella VSP (28), rispettivamente terzultima e penultima. Il fanalino di coda Gotico Garibaldina (24), per sperare nella miracolosa rimonta ai play out, lontani cinque punti, dovrà fare risultato pieno in casa della Sanmichelese (49); compito più agevole per il Carpineti (30) che, pur privo di giocatori importanti (bomber Barozzi in primis), sfiderà una Casalgrandese (45) senza grandi obiettivi.
Fischio d’inizio alle ore 15.30 su tutti i campi. Lorenzo Fava
(In copertina, il derby Salsomaggiore-Fidentina nella gara d’andata: finì 2-2 – Foto by Marco Palmucci per Fidentina As)
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