Al “Comunale” di Colorno va in scena per la seconda del campionato di Eccellenza Colorno-Pallavicino, derby parmense carico di aspettative. I gialloverdi devono confermare la buona prestazione di sette giorni fa e mettere in cascina altri 3 punti in previsione del difficile prossimo confronto in casa del Lentigione. Gli ospiti cercano invece la prima vittoria in campionato.

Un minuto di silenzio per il lutto che ha colpito in settimana casa Pallavicino. Poi si comincia.
Primo quarto d’ora che scorre senza emozioni. Battaglie a centrocampo e linee offensive che si infrangono contro centimetri, muscoli ed esperienza dei centrali difensivi – Caraffini, Bartoli da un lato, Cardillo, Cremona dall’altro.
Su azione sembra non si possa passare, così gli ospiti provano ad aggirare l’ostacolo da calcio da fermo. Il cronometro segna il 17’ quando il tiro dalla bandierina raggiunge a centro area Cardillo che incoccia di testa, ma senza successo. I pericoli per i gialloverdi arrivano sempre da sinistra. Su altro calcio da fermo dalla trequarti, Cambielli rimette al centro morbido per Bonomi che spizzica di testa ma senza imprimere potenza al pallone che Mambriani blocca in presa sicura.
Si scuote il Colorno. Tre passaggi per rispondere ad un Pallavicino che si dimostra sempre più intraprendente e spavaldo. Il penultimo passaggio è di Ottoni, rasoterra per Gargano che di prima intenzione mira il palo più lontano ma Menta si distende e para.
Altro capovolgimento di fronte, siamo al 26’, con il destro da buona posizione di Bonomi. Male la conclusione che termina ampiamente sopra la traversa.
La squadra di Piccinini arretra il baricentro e si schiaccia verso la linea difensiva ed il Pallavicino ne approfitta per guadagnare metri sia su fasce laterali sia per linee centrali, venendo fermati con le buone e talvolta con interventi fallosi. Uno dei quali potrebbe costare caro quando la mezzora di gioco è passata da un minuto: Liverani si sistema il pallone a 25 metri dall’estremo colornese e disegna una parabola a girare che Mambriani può solo guardare stamparsi sul legno più distante. Clamoroso palo ma ancora 0-0.
Non così clamoroso ma abbastanza pericoloso da far correre un brivido nella schiena dei colornesi in una giornata calda di fine estate il tiro di Guareschi in corsa, ben pescato da un lancio dalle retrovie. Alto parecchio sopra la traversa.
Colorno sulle gambe e latitante dalla parti di Menta per lunghi tratti, almeno fino al 44’ con la conclusione di Montali molto angolata ma che sfila sul fondo.
E’ l’ultima azione da annotare sul taccuino prima che l’arbitro mandi tutti a rinfrescarsi negli spogliatoi.

Pausa che sembra far bene al Colorno visto che dopo 1 minuto e 18 secondi il portiere bussetano deve smanacciare sopra la traversa il tiro praticamente da fermo di Bovi, assistito da retropassaggio di Montali.
A mettere ancora più pepe al match un gol annullato al Pallavicino al 6’. Mischia in area, palla che schizza fuori e su cui si avventa D’Urso che con precisione chirurgica impallina dalla distanza Mambriani. Teste basse fra le maglie gialle colornesi, panchina bussetana in campo a festeggiare ma l’arbitro su segnalazione dell’assistente annulla per fuorigioco. Le immagini non chiariscono E’ certo però che in campo e in tribuna la colonnina del termometro si alza vertiginosamente, caso mai ce ne fosse bisogno per i nostalgici dell’estate.
Ancora un po’ di pepe? Eccolo servito al 12’. Contrasto duro fra Guareschi e Placchi e la giacchetta nera sventola il secondo giallo all’11 blu.
Si gioca poco nella seconda frazione fra sostituzioni e ancora falli e scontri di gioco leciti ed illeciti. E’ illecito il colpo di Caraffini all’interno dell’area avversaria che Caroli, direttore di gara protagonista suo malgrado, punisce con doppio giallo. Ristabilita la parità numerica, torna anche un po’ di pace in tribuna. I padroni di casa, nonostante l’espulsione del loro capitano, si caricano, si impossessano delle chiavi del centrocampo e spingono sull’acceleratore cambiando l’inerzia della partita. Toniato, Mariniello e Bolsi iniettano energie, forze fresche e pressing più insistente. Il Pallavicino si affaccia in area avversaria ma Pellegrini, avventandosi su cross dalla destra, colpisce di mano e viene ammonito. Montali fa meglio con una piroetta all’altezza degli undici metri ma la sua girata non centra i pali. Finalmente azioni di gioco e vivacità da segnalare. Ma dura poco. Circa 10 minuti. Al 41’ infatti il neo-entrato Bagatti fa estrarre per la terza volta il cartellino rosso per intervento falloso. Non è finita. Nella lista dei cattivi dell’arbitro finisce anche Ciceri, espulso per proteste. In un clima a dir poco incandescente, il triplice fischio finale è quasi una liberazione.
Prima frazione di marca Pallavicino, secondo tempo che ai punti va al Colorno. 0-0 giusto, quindi, come negli spogliatoi confermano nell’ordine Bovi ed i Mister Piccinini e Ciceri.

COLORNO-PALLAVICNO 0-0

Colorno : Mambriani, Placchi, Bartoli, Gargano (14’st Toniato), Caraffini, Demicheli, Ottoni (11’st Bolsi), Greci (33’st Mariniello), Montali, Bovi, Lungu (Grossi, Curti, Vezzoni, Maestrini)  All. Piccinini

Pallavicino : Menta, Di Mauro (39’st Borella), Liverani, D’Urso, Cremona, Cardillo, Cambielli (16’st Bagatti), Cerati, Pellegrini (39’st Cabrini), Bonomi, Guareschi (Guzzoni, Bergamaschi, Corbari, Ronchetti)  All. Ciceri

Arbitro : Caroli (Ravenna); assist : Di Capua e Hader
Note : Campo in buone condizioni, giornata soleggiata. 150 spettatori circa. Ammoniti Caraffini, Greci, Gargano, Lungu, Bovi (C), Cerati, Guareschi, Di Mauro, Bagatti, Bonomi (P). Espulsi per doppia ammonizione al 12’st Guareschi, al 22’st Caraffini e al 41’st Bagatti. Per proteste espulso al 45’st Ciceri. Angoli 2-5; Recupero 3‘pt; 4‘st.