È tutto pronto in Eccellenza per esistere alla dodicesima giornata del girone A, che inaugurerà così il “fresco” mese di novembre. Il campionato sembra esser molto equilibrato: la classifica, infatti, al momento ci dice che solamente la capolista Vigor Carpaneto (29) – che in questo turno sarà ospite dell’Axys Zola (14) – sta facendo un campionato a parte, mentre per quanto riguarda la lotta per il secondo posto che vale i play off i giochi tra Nibbiano, San Michelese e Folgore Rubiera sono molto aperti. In coda regna l’incertezza ed è quasi impossibile fare delle proiezioni, poiché dall’ultima in classifica sino al settimo posto (ora spartito tra Axys, San Felice e Fidentina) sono addirittura dodici le squadre racchiuse nel giro di soli sei punti. Sarà una grande bagarre salvezza, che sarà già alimentata a partire da questo weekend grazie ad alcuni interessanti scontri diretti che propone il calendario.

Al “Comunale” di Colorno, i gialloverdi padroni di casa proveranno a prolungare una serie positiva che, considerando la Coppa Italia, dura da quattro partite. Infatti, l’ultima sconfitta del team di Voltolini risale al 16 ottobre, quando perse di misura in quel di Bibbiano: da lì in poi sono arrivati due successi in Coppa (quello con il Salsomaggiore ha regalato la qualificazione, mentre quello di mercoledì in casa del Carpaneto ha inaugurato al meglio la seconda fase), uno in campionato contro la Casalgrandese a cui ha fatto seguito il prestigioso pari di domenica scorsa strappato alla Sanmichelese. Il Colorno (8), dopo diverse settimane passate in solitaria all’ultimo posto, avrà la possibilità di uscire addirittura dalla zona retrocessione se dovesse conquistare i tre punti nel confronto salvezza con un Luzzara (10) in evidente affanno: gli uomini di Dall’Asta, terzultimi, sono reduci da due ko e un solo pareggio nelle ultime tre partite. Qualche problema di formazioni per il tecnico dei ducali che dovrà rinunciare al capitano Caraffini (squalificato) in difesa, al secondo portiere Mambriani (out causa borsite) e ai soliti lungodegenti Canino, Ortalli e Di Nuzzo; in dubbio anche l’esterno Dyulgher. Le buone notizie però arrivano dai rientri di Mattia Bovi, che potrebbe trovare spazio dal primo minuto, e del senegalese Sylla, attaccante del ’98 arrivato da meno di un mese in collaborazione con il Parma Calcio 1913. Il giovane centravanti, che aveva ben figurato nel match di due settimane or sono con la Casalgrandese, sebbene fosse stato espulso nel finale, mercoledì in Coppa ha siglato il suo primo gol in Italia. Il suo cartellino è del Colorno, che se lo terrà ben stretto, ma su di lui ci sono gli occhi vigili del Parma.
ANTEPRIMA MERCATO – Il Colorno, nel frattempo, ha ufficializzato l’arrivo di uno svincolato: si tratta dell’attaccante massese Federico Battaglia (classe ’86), che figura già tra i diciotto convocati di Voltolini per la gara di domani. Cresciuto nel settore giovanile della Carrarese (con cui ha esordito in C2), Battaglia, oltre ad aver calcato i campi di Eccellenza e Promozione (con le maglie di Tarros Sarzana, Pietrasanta, Forcoli, Volterra, San Marco Avenza, Biagio Nazzaro), in passato ha giocato pure in D (con Tolentino, Fossombrone e Ricccione).

Incrocio molto significativo anche per il Salsomaggiore (12) che, per mettersi al riparo dalle sabbie mobili della classifica, dovrà disputare la classica prestazione perfetta contro la temibile Bagnolese (17), ospite di turno al “Francani”. I locali allenati da Simone Bertani cercheranno di conservare quell’imbattibilità che dura da ben sette giornate nelle quali Bonati e soci hanno collezionato cinque risultati di parità e due successi; dopo le recenti quattro apparizioni terminate tutte con il “segno X” in schedina, ora per i termali potrebbe essere arrivato il momento di dare un’accelerazione al proprio cammino. La compagine reggiana, attrezzata per fare un campionato di alto livello, non sta passando un momento semplice: nelle ultime tre sono arrivati due pareggi intervallati da una sonante sconfitta (0-5 contro il Nibbiano). L’allenatore degli ospiti Siligardi dovrebbe riproporre il 3-5-2 a lui tanto caro, con Bonacini al centro della difesa, Fraccaro in regia, esterni Lucchini e Cilloni, e il duo Zampino-Tenaglia (che ha già regalato 11 gol) a cercare di far male là davanti. Tra i locali forfait di Rovelli, ma rientra l’esterno Di Mauro dopo lo stop per squalifica.

Trasferta “pelosa” – per dirla come il nostro Giorgio Perozzi – per la Fidentina (14) che sarà in scena sul campo del Nibbiano & Valtidone (23), formazione in cerca di riscatto dopo il ko di Rubiera nel big match dell’undicesima giornata; i piacentini di mister Massimo Perazzi dovranno colmare un gap di sei punti, che inizia a farsi consistente, per recuperare il terreno perduto sui cugini rivali del Carpaneto. Tuttavia, il Nibbiano tra le mura amiche, dove ha un rendimento impressionante, sin qui non ha ancora sbagliato un colpo: su cinque incontri casalinghi sono arrivate soltanto che vittorie, con ben 16 reti siglate e soltanto 3 incassate al “Molinari”. Anche la Fidentina cerca maggiore continuità di rendimento e soprattutto di risultati: gli uomini di Mazza dovranno provare a centrare quella vittoria che è mancata nelle ultime due partite contro Rolo e Axys se non vogliono rischiare di essere risucchiati nei bassifondi della classifica. I granata affronteranno la trasferta piacentina senza gli infortunati Adejumobi e Piccinini: il resto della rosa sarà a completa disposizione del tecnico borghigiano.

Nel programma spicca lo scontro salvezza tra Gotico Garibaldina (12) e Bibbiano San Polo (13), in cui potrebbe prevalere la paura di poter perdere. Il San Felice (14) proverà a mettere i bastoni tra le ruote alla Sanmichelese Sassuolo (22), terza, mentre la Folgore Rubiera (19) per insidiare la zona play off dovrà sfruttare un turno sulla carta agevole, che la vedrà opposta al Carpineti (9) penultimo. Fischio di inizio su tutti i campi alle ore 14.30. Lorenzo Fava

(Nella foto di copertina un momento del match della seconda fase di Coppa Italia Vigor Carpaneto-Colorno 0-2, disputatosi mercoledì)

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