Vigilia di Ribelle-Parma, Apolloni dovrebbe affidarsi al turnover, come ha annunciato parzialmente nella conferenza stampa di oggi a Collecchio. Anche perchè domenica al Tardini arriverà l’ambizioso Forlì, una partita (scontro diretto) da non sbagliare assolutamente. “Dobbiamo dare continuità alle nostre prestazioni – ha spiegato il tecnico crociato -, i risultati verranno di conseguenza. Ora siamo proiettati sulla gara di Cervia. Al Forlì e al Lentigione ci penseremo dopo. Dobbiamo rispettare tutti e non abbassare la guardia, lavorando anche sui nostri limiti che conosciamo bene”.
La Ribelle è una squadra che può contare sull’esperienza di alcuni giocatori che in passato hanno calcato il palcoscenico della serie A, come Bernacci e Calderoni. Apolloni ha studiato l’avversario nei minimi particolari: “Penso che cambieranno modulo e diversi interpreti rispetto alla partita di Coppa Italia al Tardini. Hanno giocatori importanti come Calderoni, Poletti, Ruffini; Bernacci e Graziani sono due attaccanti molto abili in area di rigore. Contro il Mezzolara hanno disputato una buona nelle ultime gare hanno giocato con il modulo 3-5-2”.
Capitolo turnover: “Sì, farò un po’ di turnover, ma valuterò con calma solo stasera. Potrei anche cambiare idea all’ultimo momento. Cambi a centrocampo? E’ possibile. Impegni ravvicinati? Ci siamo allenati anche per questo, per far sì che il recupero sia il più veloce possibile. “.
L’ultimo pensiero di mister Apolloni è per le Coppe (ri)acquistate ieri dalla società attraverso l’istituto di vendite giudiziarie: “Quando vedo le foto appese a Collecchio o guardo le coppe, mi emoziono. Sapere che sono tornate a casa è un motivo di soddisfazione, per il sottoscritto, per i tifosi e per tutta la città”. (Vittorio Primiceri)