Siamo ormai entrati in pieno "rush finale" nell'incerto campionato di Eccellenza. Mancano solo sei giornate alla fine dei giochi e la classifica è ancora molto incerta. Quattro squadre si giocano promozione in D e secondo posto mentre ad oggi almeno sette squadre rischiano la retrocessione diretta.
La 29esima giornata, in programma domani pomeriggio dalle 15,30, non prevede scontri diretti in vetta, anche se almeno due delle quattro contendenti dovranno fare molta attenzione a squadre impelagate nella lotta per non retrocedere per le quali anche un punto “di lusso” può essere importante. Come nel caso del BettolaPonte capolista, ospite del Salsomaggiore. I ragazzi di Pompini, reduci dal prezioso successo contro il Formigine, con un pareggio resterebbero quartultimi e hanno una gran voglia di regalare al proprio pubblico del Francani, una vittoria prestigiosa. Lo stesso discorso vale per la Correggese, quarta, ospite della Casalese. Più facili invece sulla carta gli impegni delle due parmensi in lotta per la D, Fidenza e Pallavicino. Il Fidenza è atteso sul campo del San Felice, squadra che a 37 punti non è certo salva matematicamente ma con 9 lunghezze sulla zona playout e sei gare da giocare non dovrebbe rischiare troppo. La possibilità di trovare un avversario meno “affamato” per i bianconeri di Mantelli è dunque concreta. Ancora meglio potrebbe andare al Pallavicino: la sfida sul campo del Castellarano doveva essere uno scontro diretto, ma i reggiani hanno abdicato in largo anticipo e se avranno l’atteggiamento dimesso di domenica scorsa col Fidenza, contro il quale si giocavano le ultime chance, per Rastelli e compagni non ci dovrebbero essere problemi.
In coda, detto del Salso, restano il Monticelli, che è nella stessa situazione del San Felice, con un punto in più, e vincendo a Crevalcore può superare quota 40 e prenotare le “ferie”, oltre che fare un favore ai “cugini” del Traversetolo, fermi a 28 ma attesi a una gara da non fallire sul campo della Rubierese, la compagine in maggiore difficoltà vista la recente fuga di massa di diversi giocatori che l’avevano portata all’andata in posizioni ben più tranquille. Gli uomini di Mingozzi non possono dunque fallire e contro la squadra più in difficoltà del girone i tre punti sono d’obbligo. Chiude il quadro parmense il Colorno, che punta a chiudere il campionato almeno tra le prime 5 e c’è da giurare che non farà sconti alla ben più motivata Solierese.