Il sole che scioglie la neve, anche quella più ghiacciata, è la metafora che si può applicare alla partita vista al "Noce".
Se domenica scorsa l’abbondante imbiancata aveva rimandato Crociati Noceto-Carpi, esame difficilissimo per i padroni di casa, oggi il sole, in un anticipo di primavera, ha rimarcato le differenze tra le due squadre, proprio come ha fatto il meteo nell’arco di sette giorni. Non è un caso che il Carpi sia primo in classifica e i Crociati stentino nei bassifondi, però è anche vero che i gialloblu si sono sempre dimostrati tosti contro avversari più quotati.
Il derby della Pianura Padana spinge i due allenatori a stravolgere parzialmente i propri moduli classici, con Torresani che ripropone un 3-5-2, che tanto bene aveva fatto contro la Carrarese, stavolta con i laterali più atti a coprire che ad avanzare, mentre Sottili copia il collega pavese con una disposizione speculare, attuandola per la prima volta in stagione.
Per tutta onestà va detto che i Crociati accolgono la capolista senza il loro principale terminale offensivo (nel Carpi manca invece l’esperto centrale Cioffi), ma l’assenza, più importante di quella degli ospiti, del bomber Pietranera (appiedato da un infortunio muscolare) non giustifica il passivo incassato, anche perché nel secondo tempo Miftah e compagni creeranno numerose azioni da gol.
L’avvio del match, se si può, è già doppiamente in salita. I Crociati non hanno mai brillato nei loro inizi partita, ma qui, dopo 6’, sono già sotto. Pasciuti dalla sua trequarti lancia sull’out di destra un pallone sul quale, sul filo del fuorigioco (riuscito male evidentemente), si avventa Giglio che, dopo averlo addomesticato ed aver resistito anche alle sportellate di Paoletti, batte Babbini in uscita.
Se la partita, sulla carta, era difficile, ora sul campo si dimostra anche peggio. E la conferma della brutta giornata, la si ha al 25’ quando capitan Paoletti, forse sotto pressione contro la sua ex squadra, stende ingenuamente in area lo sfuggente Giglio, obbligando l’arbitro a fischiare un rigore sacrosanto e ad ammonire il numero 5 dei Crociati, che non protesta nemmeno.
Sul dischetto va Giglio che trasforma il raddoppio ed il suo 8° centro in campionato, mettendo quasi in ghiaccio l’incontro.
I Crociati scossi da questo uno-due tremendo, si svegliano ma continuano a vivere l’incubo senza migliorare nemmeno quando al 27’ Miftah in mezza girata, su imbeccata di Castagnetti, spedisce sopra la traversa la prima puntata offensiva dei suoi.
Dopo la mezzora, nel giro di due minuti, dal 32’ al 34’, la difesa di casa va in bambola completa e il Carpi sfiora il tris con il solito Giglio, prima anticipato in angolo da Addona e poi, lanciato a rete, stoppato fallosamente da Paoletti, che per l’occasione viene graziato dal direttore di gara.
Paradossalmente la partita dei modenesi finisce qua o meglio, i Crociati iniziano la loro. Il finale di tempo è tutto di marca parmense con le opportunità capitate e non finalizzate a Miftah, al 37’, colpo di testa-spalla a lato e a Castagnetti, al 42’, pericoloso direttamente dalla bandierina e poi in pieno recupero con un sinistro velenoso su punizione deviato in angolo, dopo aver lambito il palo.
Il risultato dell’intervallo mette in condizione Torresani di rischiare il tutto per tutto, inserendo il neo arrivato attaccante Konate (quindi si va su un 4-3-3) e togliendo l’insicuro Paoletti, preservandolo così dal secondo giallo, data anche la certa squalifica, in vista di domenica prossima, dei diffidati Addona e Fabris, ammoniti nel primo tempo.
Il monologo dei Crociati comincia subito dopo lo spauracchio portato al 52’ da Giglio con un coraggioso pallonetto da centrocampo di Sessi (il giovane risulterà il migliore in campo dei suoi assieme a Konate) dopo un rinvio sbilenco di Bastianoni.
Al 55’ si grida al gol quando un sinistro da fuori di Castagnetti non viene trattenuto dal portiere ospite e sul quale Lorenzini non arriva in tempo per il tap-in. Sessanta secondi dopo, Miftah gira verso la porta una palla che attraversa tutto lo specchio senza trovare il tocco vincente di nessun compagno. Al 58’ ancora l’attaccante marocchino fallisce un facile lob con Bastianoni in uscita, che 2’ più tardi blocca facilmente un tiro, violento ma centrale, di Sessi.
Al 63’ il volenteroso Miftah (generosa ma alla fine troppo inconcludente la sua prova) scalda i pugni di Bastianoni con un destro dal vertice destro dell’area e al 70’ una cannonata di rara potenza di Konate prova ancora i riflessi dell’estremo difensore del Carpi, che manda in angolo.
L’ivoriano, ex Primavera del Parma, diventa devastante sulla destra e costringe alla figuraccia Bastianoni che non trattiene un’altra sua bordata e sulla cui respinta Guareschi (entrato per un evanescente Lorenzini) in contro tempo non impatta di testa per l’1-2.
Nel migliore momento dei Crociati, che avrebbero meritato il gol, per non dire addirittura il pareggio, esce il cinismo della squadra di vertice. Al 76’, in una rara avanzata degli ospiti nella ripresa, Pasciuti, sotto misura, anticipa Sessi e Babbini e fissa lo 0-3, chiudendo definitivamente la partita.
I Crociati sono abbattuti e affondati più di quanto non lo fossero stati fino a quel momento e i tentativi finali di segnare nell’ultimo quarto d’ora di Miftah (2 volte) e di Sessi sarebbero serviti solo per un dato statistico.
Alla fine, con un risultato forse un po’ bugiardo, il Carpi ha spazzato via gli indomiti Crociati Noceto come il sole, in questa settimana, ha sciolto la neve più ghiacciata.
IL DOPO PARTITA
Marco Torresani (all.Crociati Noceto):”Dopo una partita del genere non c’è nulla da dire ed è facile commentare. Se loro sono primi, con la miglior difesa, e noi indietro, con la peggiore, un motivo ci sarà. La partita ha evidenziato le nette differenze tra noi e loro. Con lo schieramento iniziale dovevamo avere un uomo in più in difesa ed invece paradossalmente abbiamo sofferto di più. Persa per persa, era giusto cambiare nella ripresa e gettarsi all’attacco, infatti abbiamo sfiorato tanti gol. In difesa purtroppo sono andati male tutti, uniche note positive Sessi e Konate ma anche Lorenzini, che però va giustificato visto che era un po’ che non giocava dall’inizio. Carpi e Carrarese si giocheranno la vittoria finale in campionato, con i toscani leggermente favoriti per quello che ho visto io”.
Alessandro Sessi (centrocampista Crociati Noceto):”Siamo partiti malissimo nella prima mezzora e abbiamo pagato un dazio anche troppo salato. Anzi, il risultato è bugiardo, visto il nostro secondo tempo. Dobbiamo diventare più attenti e su questo dobbiamo lavorare tanto nelle prossime settimane. Per quanto mi riguarda sono contento della mia prova ma ovvio che c’è del rammarico per il risultato. Avrei fatto volentieri cambio per una bella vittoria”.
Stefano Sottili (all. Carpi):”Nel primo tempo abbiamo rasentato la perfezione, mentre nel secondo tempo non mi è piaciuto l’atteggiamento dei miei che hanno concesso troppo agli avversari. Oggi ho schierato un modulo diverso per la prima volta in stagione, per dare una scossa ai miei ragazzi. Volevo che si trovassero in condizione di giocare nell’uno contro uno senza paura, prendendosi le proprie responsabilità. Chi avrebbe sbagliato oggi, domenica prossima sarebbe andato in tribuna direttamente. Voglio rivedere la personalità del primo tempo, mentre non dovrà più accadere quello visto nella ripresa, perché difficilmente concediamo così tanto. Il nostro campionato si deciderà di domenica in domenica ma, anche se siamo in ripresa, dobbiamo pedalare ancora tanto per tornare ad essere quelli di inizio stagione”.
IL TABELLINO
Crociati Noceto–Carpi 0–3
Marcatori: Giglio al 6’pt, 26’pt rig., Pasciuti al 31’st.
Crociati Noceto (3-5-2): Babbini 5,5; Fabris 5, Paoletti 4,5 (Konate dal 1’st, 7), Addona 5; Tagliavini 5, Sessi 6,5, Castagnetti 6, La Cagnina 5, Delledonne 6 (Ogliari dal 36’st, sv); Lorenzini 5,5 (Guareschi dal 19’st, 5,5), Miftah 5,5. All.: Torresani 5,5 – a disposizione: Boni, Bersanelli, Vignali, Berselli.
Carpi (3-5-2): Bastianoni 7; Laurini 6,5, Dascoli 6, Marietti 5,5; Pasciuti 7 (Poli dal 43’st, sv), Perini 7, Sogus 6, Fabiano 6,5 (Cenetti dal 36’st, sv), Bigoni 6,5; Cesca 6,5, Giglio 7 (Guilouzi dal 26’st, sv). All.: Sottili 7 – a disposizione: Mandrelli, Gagliardi, De Sousa, Peron.
Arbitro : Bindoni di Venezia, 6,5 – assistenti: Sani di Empoli, Raffaelli di Lucca.
Note: Ammoniti: Fabris, Paoletti, Addona e Konate per i Crociati Noceto; Bigoni, Pasciuti, Cesca e Guilouzi per il Carpi. Angoli: Crociati Noceto 6, Carpi 1.
Recupero: 2’ + 3’. Spettatori: 284 di cui 168 paganti per un incasso di € 1565,00