Quarta giornata di ritorno nel girone A di Eccellenza, si gioca di fatto la ventunesima partita della stagione. La graduatoria è molto incerta: in vetta il Castelvetro sembra aver rallentato la sua corsa e dunque la Fidentina potrebbe tornare a fare la voce grossa. In coda, Fidenza e Pallavicino, dopo essersi spartite un punto ciascuno scaturito dal derby, terminato con il pirotecnico punteggio di 4-4, giocato al “Ballotta” sette giorni fa, necessitano di un risultato pieno per poter mettere nel bottino preziosi punti in chiave salvezza/play out. Classifica piuttosto tranquilla, invece, per Colorno e Salsomaggiore.
Ancora imbattuto in questo 2016, il Fidenza (17) proverà a dar seguito alle ultime convincenti prestazioni, culminate entrambe con il risultato di parità, contro Fiorano e, appunto, Pallavicino. La squadra bianconera, tuttavia, che – se si considera anche la prima gara di ritorno, disputata lo sorso 20 dicembre – non ha collezionato nessuna vittoria in tre scontri diretti, tutti consecutivi, d’ora in avanti avrà l’arduo compito di cercare punti salvezza in campi (sulla carta) proibitivi: è il caso di questa domenica, visto che i ragazzi di Macchetti (privo del solo Luca Bastoni, squalificato per un turno) andranno a far visita, al “Comunale” di via San Lazzaro, al Carpaneto (31) che con l’approdo di Andrea Ciceri in panchina, in luogo dell’esonerato Lucci, ha trovato subito quel successo che mancava dal lontano 22 novembre. Il grande ex di turno, Francesco Delporto, potrebbe tornare in campo dal primo minuto, dopo alcuni acciacchi che lo avevano costretto solo ad un impiego “part-time” contro il Formigine. Tra i bianconeri Reverberi dovrebbe lasciare il posto al rientrante Martini, che farà coppia con lo scalpitante Piras, reduce da una memorabile tripletta.
Sarà una domenica delicata anche per un’altra squadra parmense che sta faticando più del previsto, il Pallavicino (21): in quel di Busseto si augurano che il pareggio conseguito al “Ballotta” abbia aiutato la squadra ad acquisire la consapevolezza di una situazione di classifica precaria: ad oggi i blues, quintultimi, sarebbero costretti a disputare gli spareggi per non retrocedere.
Cade, dunque, a fagiolo la gara (casalinga) contro il Fiorano (16) terzultimo che sembra essere una vera e propria ultima spiaggia. I biancoblù potranno sfruttare il fattore “Cavagna” dove sin qui hanno subito appena due ko in nove match, ma dove hanno realizzato anche pochissimi gol (appena 5; insieme al Brescello, il Pallavicino ha il peggior attacco interno del campionato). Mister Barbieri può contare sull’intera rosa, fatta eccezione per il lungodegente Naodtti.
È rimasto un po’ l’amaro in bocca al Salsomaggiore (27) che si è visto raggiungere, sette giorni or sono, dai cugini della Fidentina quando già pregustava il dolce sapore della vittoria nel sentito derby.
La formazione di mister Voltolini, priva dei soli Malvicini (per infortunio) e Mazzera (per squalifica), per cercare la prima gioia dell’anno nuovo dovrà riuscire nel miracolo di battere in trasferta il lanciatissimo Rolo, reduce da una serie di sei partite senza sconfitte, nelle quali la squadra di Ferraboschi ha raccolto ben 14 punti. Reggiani, ora, più vicini che mai alla vetta: la distanza dal Castelvetro si è ridotta a quattro lunghezze.
In grande spolvero il Colorno (33) che non solo ha inaugurato il 2016 centrando due successi in altrettanti impegni di campionato, ma che è anche stato capace di tornare in quarta posizione (al pari della Bagnolese, a -7 dalla Fidentina terza). L’impegno di questo weekend per i gialloverdi, tuttavia, non sarà dei più agevoli: infatti, il team allenato da Gianluca Piccinini riceverà sul campo amico la Cittadella Vis San Paolo (22), compagine sì ancora invischiata nella lotta play out, ma capace di conquistare ben quattro successi di fila (tutti per 1-0) contro Fiorano, Pallavicino, Carpaneto e Casalgrandese. Grazie a questo filotto, i modenesi di Pedroni si stanno lasciando alle spalle diverse avversarie e hanno messo nel mirino il dodicesimo piazzamento, distante due punti, che varrebbe il traguardo della salvezza diretta.
Nelle fila dei parmensi non ci sarà il baby talento Davide Mastaj, che dovrà rimanere fermo per un turno causa squalifica: riuscirà a esprimersi al meglio il Colorno senza il suo giocatore di maggior qualità? Per la sostituzione favorito un altro “canterano”, Filippo Bertini (anch’egli classe ’98); punto fermo la presenza del navigato Lorenzini.
Infine, chiude il programma delle partite di Eccellenza il match del “Ballotta”, dove il Formigine (13) penultimo proverà a tener testa alla più quotata formazione di casa, la Fidentina (40). Gli uomini di Mazza vogliono spezzare un’astinenza da vittorie che dura dal 13 dicembre (1-0 contro il Luzzara), ma che per fortuna non ha fatto perdere troppo terreno dal primo posto in classifica, visto il concomitante rallentamento della capolista.
Il tecnico dei granata dovrà re-inventarsi difesa e centrocampo, visto che per squalifica saranno assenti Simone Piccinini e Tommaso Fontana. In attacco conferma pressoché certa per il tridente Dattaro-Pasaro-Ferretti.
L’avversario di turno, il Formigine, nonostante il fatto che ad oggi sarebbe condannato ad una amara retrocessione, sta vivendo un discreto momento: nelle ultime due gare, infatti, se pure sconfitti, i modenesi hanno impegnato a fondo sia il Rolo che il Carpaneto, rimanendo in partita sino al novantesimo minuto.
(Nella foto Fidenza e Pallavicino prima del fischio d’inizio del derby della 3a giornata di ritorno di Eccellenza, terminato 4-4)