Riprende da dove si era interrotto il campionato di Serie D, dalla 35esima giornata rinviata di una settimana dopo la tragica morte di Piermario Morosini e la domenica senza calcio. E la marcia verso la salvezza del Fidenza dunque riparte da Gallarate.
Dopo la buona notizia dei due punti tolti al Seregno nel quartultimo turno i borghigiani sono attesi, inizio alle 15, allo stadio “Atleti Azzurri d’Italia”, campo della Gallaratese ultima in classifica è già retrocessa in Eccellenza. Raramente è accaduto quest’anno, ma il Fidenza domani scenderà in campo come favorita, con tutto da perdere e una certa pressione, vista la situazione degli avversari, ma gli uomini di Mantelli non possono proprio fallire, visto anche il momento favorevole e le tre vittorie di fila, l’ultima nel derby pre-pasquale con il Fiorenzuola, e soprattutto in vista con gli scontri diretti con Atletico Pro Piacenza (mercoledì pomeriggio al Ballotta), Aurora Seriate e Darfo Boario, che diranno presumibilmente chi tra il Fidenza e queste ultime tre dovrà disputare i playout. Domani quindi l’imperativo è “niente scherzi”.
All’andata finì 0-0 sotto la nebbia al “Ballotta”, ma la situazione era ben diversa. Il Fidenza era in serie difficoltà, con mezza squadra fuori causa, mentre i varesini erano ancora vivi: il girone di andata si concluse con la Gallaratese a 19 e il Fidenza ultimo a 16. Ora la situazione si è letteralmente capovolta: il Fidenza si trova in sestultima posizione a 42 punti, uno dalla salvezza diretta, mentre la Gallaratese in virtù dei soli quattro pareggi nel ritorno è a 23. C’è da dire che i padroni di casa non regaleranno nulla, come è accaduto nell’ultima gara di due settimane fa contro l’Atletico Pro Piacenza, che non è andato oltre il pari.
Il pronostico però favorisce il Fidenza, che domani andrà a Gallarate con tutti gli effettivi, tranne il giovane terzino Ferrari. Capitolo formazione: Mantelli ha recuperato Piva, che la settimana scorsa non avrebbe giocato, in difesa davanti a Medioli assieme a Petrelli, Bersanelli e Liverani, a centrocampo uno tra Pessagno (favorito) e Valentini insieme a Bandaogo e Casisa, mentre in attacco con Dallaglio e Checchi torna Trimarco.