Non arriva decisamente con i presupposti sperati la 13esima giornata del girone B di Serie D per il Fidenza. I borghigiani infatti domani pomeriggio alle 14,30 sono di scena sul campo della vicecapolista Caronnese, e per di più senza il loro bomber principe Francesco Checchi, infortunatosi mercoledì.
Una gara difficile quella contro il lombardi, che hanno 24 punti in classifica, il doppio dei 12 del Fidenza, ma sono tornati al successo nel turno infrasettimanale, a Seregno, dopo una striscia di tre pareggi e un ko. Una squadra, la Caronnese, che punta senza nascondersi a vincere il campionato, o perlomeno a salire di categoria. Lo dimostra il valore della rosa, in cui spiccano anche elementi piuttosto noti agli esperti di calcio. Mister Corrado Cotta in difesa tra gli altri può contare su Antonio Calabrò, ex Primavera del Parma (l’allenatore era Sandro Salvioni), a centrocampo sull’ex promessa dell’Inter e capitano della Pro Patria Carlo Trezzi e soprattutto in attacco da Arturo Di Napoli, che non ha bisogno di presentazioni. Non a caso la Caronnese conta il miglior attacco del girone con 23 reti, 10 delle quali siglate da Re Artù, capocannoniere del raggruppamento. Al suo fianco, nel tirdente, una buona spalla come Cristofoli, autore di tre reti, e il giovane giudici. Una squadra dunque forte, che però ha mostrato difficoltà con le squadre di bassa classifica, e non a caso ha perso con Aurora Seriate e Atletico Pro Piacenza.
Sicuramente il tecnico del Fidenza Mantelli una telefonata ad Arnaldo Franzini per sapere “come si fa” l’ha fatta, anche se i pensieri maggiori dell’ex difensore del Cesena vanno alla formazione. Senza Checchi, che si è rotto tre costole e starà fuori come minimo un mese, Mantelli deve inventarsi l’attacco, e il favorito per la sua sostituzione è il ’92 Camara. Del resto solita formazione con Zamboni al posto di Santurro in difesa e Valentini che andrà in panchina. Una formazione che presenta molte incognite vista l’assenza del bomber toscano, ma tecnica e veloce. E soprattutto che non ha niente da perdere.