Non riesce l'impresa alla Roby Profumi che torna da Cagliari, sponda Cus, con una sconfitta meno netta di quella che possa sembrare dal punteggio.Le ragazze del presidente Delnevo hanno cercato di rendere la vita difficile alle universitarie sarde. Alla fine però sono costati cari i canestri sbagliati, complessivamente 18/52 al tiro, che hanno vanificato una buona prestazione ai rimbalzi 32 catturati dalla Roby Profumi contro i 35 delle sarde. Peccato perchà © la Roby Profumi aveva iniziato benissimo con un parziale di 12 a 2 nei primi minuti di gioco firmato da Fritz e Martini ma un devastante 14 a 0 del Cus rimetteva la cara sui binari dell'equilibrio a fine primo quarto. E' proprio Fritz con un canestro da due all'inizio del secondo quarto ad interrompere il parziale sardo. Le isolane però non demordono e in pochi istanti si portano avanti sul 20 a 14 del 4'. Una scatenata Martini con 4 punti a fila riporta sotto la Roby Profumi quando mancano meno di 5' all'intervallo lungo. Il tabellone del PalaCus segna infatti 26 a 21 per le padrone di casa. La Roby Profumi sembra in grado di poter rientrare ma invece di giocare di squadra si incaponisce in scelte individuali poco azzeccate che permettono alle ragazze di coach Xaxa di recuperare diversi palloni e segnare facilmente in situazioni di contropiede. Impressionati le prestazioni delle esterne isolane, alla fine il trio di guardie Fabianova, Azzellini e Arioli segneranno 51 punti complessivamente, sono i segnali negativi che portano in soli 5' al break decisivo. Alla fine dei primi due quarti sono 14 i punti che separano le due formazioni. Al rientro in campo ci prova capitan Iemmi a suonare la carica con un canestro da due, ma Cagliari non ci sta e al 3' arriva il massimo vantaggio sul 46 a 29. Quando sembra tutto finito, Federica Scanzani si mette in proprio e con tre canestri quasi consecutivi dalla linea dei 6.75 riaccende le speranze bianco blu. Al 27' il tabellone segna Cus 50 Roby Profumi 40. Sulla sirena di fine terzo quarto il divario abbandona la doppia cifra per il 54 a 46. Forse proprio la sirena del terzo quarto è in questo momento la nemica maggiore della Roby Profumi. Infatti al rientro in campo dopo il time out tecnico di fine periodo, le ragazze del presidente Delnevo faticano a ritrovare il ritmo e nei primi 3' nessuna delle due formazioni riesce a sbloccare il punteggio. Nelle fila della Roby Profumi inizia a farsi sentire la stanchezza e il Sandalia è brava ad approfittarne. Al 5' dell'ultima frazione sono 13 i punti tra le due formazioni ma soprattutto sembra proprio essere finita la benzina nel motore delle bianco blu. Gli ultimi minuti servono alle sarde per dilatare il punteggio che, come ribadito in premessa, non rende onore alla Roby Profumi che sino a quando hanno retto le energie ha fatto sudare le proverbiali sette camicie ad una formazione sicuramente più pronta e con rotazioni più lunghe rispetto alle borgotaresi.
Sandalia Cus Cagliari – Roby Profumi Valtarese 75-54
Parziali: 14-12, 39-25, 58-48
Sandala: Cotogno ne, Gibertini 4(2/5), Fabianova 20 (8/11,1/4), Piana 4(2/2,0/2), Buscemi 4 (1/4), Azzellini 14(4/7,1/1), Oppo ne, Arioli 17(4/5,1/2), Brunetti 12(4/7). All. Xaxa
Roby Profumi: Schianchi 0(0/1 da tre), Martini 15(6/13), Iemmi 8(3/12,0/1), Cavagni 0, Catellani 0(0/5), Camisa 0, D'Ambros 0, Fritz 18(3/10,2/4), Denti 2(1/2), Scanzani 11(0/2,3/6). All. Iurlaro
Arbitri: Momi di Trieste e Maffei di Treviso
Note: Spettatori 200 Tiri liberi Sandalia 14/15 Roby Profumi 13/14