La Pro.Ges.-Ge.S.In. Gioco Parma si veste degli stessi abiti di Imola e porta a casa a fatica una vittoria comunque importante ai fini della classifica.
Malgrado un avversario modesto, i parmigiani riescono a complicarsi la vita per ben tre quarti, nei quali sono venute fuori tutte le loro difficoltà e i loro limiti soprattutto negli aspetti della personalità di gioco. Si tira poco e si lascia troppo spesso ai “soliti noti” la responsabilità di tirare e quando i “soliti noti” non sono in campo o hanno le polveri bagnate, come è capitato nel corso di questa partita, succede che l’economia della squadra in fase realizzativa viene a mancare. Per bravura di Galluccio la squadra è cresciuta molto in fase difensiva. Escluso un secondo quarto un po’ complicato da gestire, per i rimanenti tempi i gialloblù concedono pochissimo, se poi giochi un primo quarto ad alti livelli aggiudicandotelo per 20-6, ecco che costruisci una vittoria concedendoti anche il lusso pericolosissimo di non fare neanche un punto nell’ultima frazione di gioco.
Galluccio concede un turno di riposo ad Allegretti e parte con Nicolini in cabina di regia, Mambriani e il “sempreverde” Sillani sotto il tabellone e Malangone e Fagioli ai lati. L’inizio per Foligno è tremendo, dopo 5′ di gioco, i padroni di casa sono in vantaggio 10-0 con un Malangone scatenato. Alla fine del quarto il tabellone segna 20-6 per i Ducali e come ad Imola sembra l’inizio di una cavalcata ed invece iniziano i problemi. Incomincia la girandola di cambi. Fuori Malangone, Nicolini e Sillani per Franchina, Reggio e Faroldi. Mambriani è lucido da sotto e realizza punti importanti su assist di Franchina, ma la Gioco incomincia a far fatica a costruire, Fagioli forza troppo il tiro ed ecco che al 15′ di gioco Foligno si rifà pericolosamente sotto. Un fantastico canestro di “Gargamella Antony” Denora appena entrato al posto di Faroldi ed uno di Malangone (entrato al 14′ al posto di Fagioli) allo scadere del quarto, portano la partita al riposo lungo sul risultato di 32-26 in favore dei Ducali.
Nel terzo quarto si ricomincia con la squadra che ha iniziato il primo. Malgrado Mambriani e Fagioli sbaglino tiri comodi dal centro e dimostrino di essere in giornata no, la Gioco chiude i conti con un buon terzo quarto vinto 13-4 grazie ad una buona tenuta difensiva e alla grinta di Sillani che ha letteralmente annichilito il suo avversario diretto con perfetti taglifuori in fase difensiva. Ottima la sua prestazione condita anche da 6 punti personali.
Nell’ultimo quarto, con Parma sopra di 15 punti, ai padroni di casa non resta che gestire il risultato, permettendosi il “lusso”, ovviamente non voluto, di realizzare 0 punti e di chiudere comunque l’incontro con un buon margine di vantaggio sul 45-38.
Malgrado tre giocatori in doppia cifra e una buona rotazione di giocatori che ha permesso a tutti di accumulare importanti minuti di gioco in vista della seconda fase, Galluccio, a ragione, non è uscito soddisfatto. Ci sarà da lavorare su molti aspetti ma, soprattutto, sulla personalità realizzativa di alcuni componenti. Come già indicato, si tira poco e si lascia troppo spesso la responsabilità ad altri e quando questi non sono in giornata succede che la vittoria bisogna sudarsela più del dovuto e non è detto che andrà sempre così.
Dopo la partita con Piacenza nella quale i parmigiani hanno giocato molto bene, la prestazione di ieri ha destato un po’ di preoccupazione perché, se la partita di Imola aveva diversi alibi, questa non ne ha neanche uno. Escluso il primo quarto e l’approccio difensivo, il resto è meglio dimenticarlo in fretta già dal prossimo allenamento in cui i parmigiani saranno impegnati a lavorare per preparare la partita di sabato 20 febbraio a Bologna. La società e l’allenatore ci tengono a ribadire che si aspettano molto da giocatori importanti come Manuel Ferrari, comprendono la giovane età, un tantino di soggezione nei confronti dei più “vecchi” e l’inesperienza, ma siccome sanno che il ragazzo è molto bravo, sanno anche che non potrà far altro che migliorare nel corso del tempo. Gli augurano quindi un proseguimento di stagione importante, uno stimolo in più per fare sempre meglio e per togliersi di dosso quella paura di sbagliare che lo sta un po’ caratterizzando. La società è sicura che ascoltando i consigli del coach e dei giocatori di maggiore esperienza, diventerà un giocatore determinante ed anche interessante in fase di mercato per le squadre “big” del nostro campionato. Ovviamente la Gioco per ora se lo tiene ben stretto.
Il tabellino
POLISPORTIVA GIOCO PRO.GES.-GE.S.IN. PARMA 45
POLISPORTIVA DISABILI FOLIGNO 38
Polisportiva Gioco Parma: Faroldi, Franchina, Piccione, Denora 2, Malangone 10, Reggio, Ardemagni, Fagioli 13, Ferrari, Mambriani 12, Nicolini 2, Sillani 6. All. Galluccio.
Polisportiva Disabili Foligno: Galli, Catarinucci 4, Ugolini 6, Carlos 14, Tiberi, Alcini 2, Bartoli 8, Valentini 4. All. Coletti.
Tempi: 20/6, 12/20, 13/4, 0/8.
Tiri liberi: Parma 1/4, Foligno 0/6.
Arbitri: Molinari e Ossola da Varese.