Impresa sfiorata dal Lavezzini Basket Parma che viene sconfitto dal Faenza solo dopo un tempo supplementare per 62 a 58 dopo che i tempi regolamentari si erano conclusi sul 48 pari.
Club atletico Faenza – Lavezzini Basket Parma 62 a 58 (29-23) d1ts (48-48)
Grande il rammarico in casa ducale visto che per tutta la seconda parte di gara le ragazze gialloblù avevano condotto con merito il match e solo nei secondi finali del primo supplementare le faentine sono riuscite a rimettere il naso avanti.
Summerton, Franchini, Halman, Screen e naturalmente Zara, questo il quintetto partente scelto da coach Stefano Michelini. Ritmi altissimi fin dalle prime battute di gioco con le biancazzurre sempre avanti. Prima 5 a 1, poi 8 a 3, poi 13 a 9 e con un’Adriana imperiosa s’arriva sul 16 a 11 con sue tre triple. Il primo quarto si chiude comunque sul 16 a 15. Parma è lì. Da segnalare il 3/9 di Faenza da tre e Parma il solo 0/1. Ma Parma è in partita: 22 a 19. Qui passano tre minuti senza segnature fino a 2 e 37 dall’intervallo lungo dove Sciacca allunga preoccupantemente con un tiro da tre: 27 a 19.
Si segna comunque poco in questa seconda frazione caratterizzata da una certa imprecisione ai tiri liberi per il Lavezzini. La straniera di colore di casa Robert porta a più 10 ed è massimo vantaggio Faenza. Negli spogliatoi si va però sul 29 a 23. Sorpasso Parma in avvio di ripresa con la tripla di Screen: 29 a 30. Faenza appare sorpresa e subisce. Screen che non uscirà mai dal campo nell’arco di tutti i 44 minuti giocati allunga grazie ad una doppia tripla: 31 a 35. La supporta Ajanovic: più 6 Parma. Robert è l’unica a tenere, in questa fase, a galla le padrone di casa: 33 a 41 il finale di terzo parziale. Con Halman il Lavezzini torna a più 10, ma la doppia tripla di Erkic porta il punteggio sul 39 a 43 e mancano ancora più di 6 minuti. La strada è ancora lunga. Faenza ha però Robert e Adriana a quota 4 falli ed i liberi di Zara danno respiro a metà dell’ultimo quarto 39 a 45. Adriana con un tiro da tre prima e da due poi riporta le romagnole a meno due. Tutto da rifare. Una buona difesa delle parmensi fa scadere i 24 secondi a Faenza, ma non basta e nell’attacco successivo è parità a 46. Arriva il quinto fallo di Robert su Summerton a 2 e 38 dalla fine che però sbaglia nuovamente dalla lunetta. Per lei un deludente 1 su 7 ai liberi che potrebbe essere letto come determinante. A 1’ e 58” un errore arbitrale assegna malamente una rimessa a Faenza. In questa fase prevalgono le buone difese. A 35 secondi Erkic sembra chiudere la contesa con un bel tiro da due, ma è Laura Summerton a 14 secondi dalla sirena a siglare il 48 pari che vale l’overtime perchè alle romagnole rimane palla in mano. La tensione è palpabile. I cinque minuti aggiuntivi s’accendono con il quarto fallo anche di Modica. Ne scaturiscono i due liberi di Screen e poi i due di Halman. Parma è più 4, ma subito arriva una tripla di Faenza a raffreddare le aspettative parmigiane: 51 a 52. In contropiede Adriana guadagna i liberi per il nuovo pareggio (1 su 2). A due minuti e mezzo Summerton riporta il Lavezzini a più 2. Erkic, ancora lei, pareggia. Fallo su Zara che segna. Segue un errore in attacco per Faenza, ma poi Adriana diventa determinante e prima pareggia sul 56 e dopo i due liberi a segno di Zara a 43 secondi segna prima un libero e con Parma a più uno sigla a 4 secondi la tripla decisiva. Franchini sbaglia la rimessa e Adriana castiga: 62 a 58. Un finale da rammaricarsi veramente. Le migliori marcatrici per Parma sono Summerton e Zara entrambe con 15 punti.
Domenica prossima alle 18 si torna al PalaCiti in un match dal valore inestimabile. In palio c’è la probabile qualificazione ai prossimi play-off. A Parma arriva la Liomatic Umbertide già battuta all’andata, ma che attualmente ricopre una posizione migliore delle gialloblù e con, soprattutto, quattro punti in più in classifica. Sarà determinante l’apporto del pubblico parmigiano.