La vittoria mancava da un mese, dall'11 ottobre scorso quando i borghigiani si imposero in casa su Trieste in quello che fino a ieri era l'unico sigillo stagionale.
La squadra di Ghizzinardi ha colto la vittoria soprattutto grazie ad un buon primo quarto, solitamente nefasto per i gialloblù in questo prrimo scorcio di stagione. In campo un quintetto insolito, Bonacini, Furlanetto, Micevic, Marchetti e Magro, costruito proprio con l’obittivo di invertire il trend.
La mossa riesce e la Siram segna proprio nel primo periodo il break, 15-3 il bilancio dei primi minuti, che deciderà l’incontro.
La seconda frazione inizia sul 20-9, ma con gli ospiti decisi a colmare il divario; l’operazione riesce in parte, complice anche un passaggio a vuoto dei padroni di casa a fine primo tempo. Si va al riposo sul 32-29.
La ripresa riprende con il quintetto titolare e si ripete il copione del primo quarto con Fidenza che tocca il 44-31 e chiude la frazione 46-37.
Nell’ultimo periodo arriva la comprensibile reazione di Omegna che unito probabilemente ad un tantino di paura di vincere rischia di rimettere in discussione la gara. Sulla sirena, punteggio 67-64 con Ferraro che tenta senza fortuna la bomba dell’aggancio.
Il tabellino
SIRAM FIDENZA – PAFFONI OMEGNA 67-64
(20-9, 32-29, 46-37)
FIDENZA: Bonacini 9, Furlanetto 14, Marchetti 5, Micevic 14, Magro 9, Cornacchione, Agostini 2, Avanzini 5, Lorenzetto, Nanut 9. All. Ghizzinardi
OMEGNA: Picazio 24, Carra 6, Scrocco 4, Ferraro 8, Rossi 3, Caruso 8, Tempestini 2, Anselmi 9. Ne Savoldelli, Kushchev All. Da Prato