Troppo forte questo Famila Schio visto oggi al PalaCiti contro un buon Lavezzini che è riuscito nell’intento di restare in partita fino all’inizio del secondo tempo. Il punteggio di 47 a 68 la dice lunga sugli effettivi valori in campo, anche perchà© stasera non si è visto il miglior Basket Parma.

Le gialloblù dovevano fare a meno, e lo dovranno fare sino al termine del campionato oramai, della sua terza straniera Ristic, che martedì verrà operata per ricostruire il legamento del crociato anteriore destro. Franchini e compagne comunque hanno un ottima partenza e costringono al timeout Schio a 4’ e 48” dalla prima minisirena essendo avanti 13 a 7. Resterà il miglior vantaggio ducale. Da lì sarà sinfonia scledense: 13 a 19 al termine del primo quarto. Il secondo parziale è ancora combattuto con le crociate che inseguono la corazzata nero-arancio a breve distanza. Quando mancano poco più di due minuti all’intervallo lungo Harmon ha a disposizione dei tiri liberi sul 22 a 26. I suoi errori dalla lunetta anziché portare le gialloblù ad un meno 2, che avrebbe dato tutto un altro aspetto alla pausa, causano invece l’allungo devastante delle ospiti che con Sottana da tre castiga le padrone di casa amaramente: 22 a 31. Harmon, sino ad allora decisamente in ombra apre le danze nella ripresa con una serie consecutiva di canestri che lascia ancora ben sperare, ma Macchi ed ancora Sottana aggiustano la mira dalla lunga distanza e diventano implacabili. Il terzo periodo si chiude 31 a 57 e la partita è praticamente già in ghiacciaia. Coach Olivieri ruota le sue ragazze, ma di fronte ai mostri sacri veneti non c’è nulla da fare. I cm di Godin, Macchi, Larkins, Ress e Nadalin non lasciano scampo. E’ appunto a rimbalzo dove si denota il gap maggiore: 31 a 45. Il Lavezzini ha un vuoto di oltre sette minuti in cui non riesce a segnare e ciò produce il massimo vantaggio dello Schio: 31 a 60. Per fortuna che c’è Macaulay (18 di valutazione) che ingrana in quest’ultimo parziale ed il finale così non diventa troppo punitivo. La statunitense di colore del Basket Parma ne fa 22 anche oggi. Con il Lavezzini che segna solo col 33 % da due risulta decisiva nell’economia totale del match Vandersloot con 17 punti siglati e 19 di valutazione.

Ora per Corbani e compagne c’è una pausa per rifiatare. La settimana prossima si gioca, infatti, a Ragusa la Finale di Coppa Italia. Quindi le gialloblù torneranno a giocare sabato 22 febbraio alle ore 20,30 a Venezia.