Dopo il successo del "Due Torri" fari puntati sul il 27esimo "Torneo Internazionale Giovanile di Baseball di Sala Baganza, Trofeo Ermes Fontana". Compreso negli eventi di "Parma City Of Sport 2011" inizia stasera e ospita centinaia e centinai di atleti dai 5 ai 16 anni italiani ed europei.
Se c’è una cosa che ha fatto conoscere in tutto lo stivale un paese di 5mila anime come Sala Baganza, beh, state certi che è questo importante appuntamento con il baseball giovanile, che dal 1985 si ripete regolarmente ogni primo fine settimana di agosto. Un torneo partito da 10 squadre, con la partecipazione solo di Ragazzi e Cadetti, che da sempre ha visto giungere in riva al Baganza club da tutto il mondo e che si è allargato fino alle 39 partecipanti di quest’anno (provenienti da Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Marche, Veneto, Piemonte, Belgio, Germania, Olanda e Polonia), considerando anche la terza edizione del “Memorial Bertoni-Banca Monte Parma Day”, riservato alla cat. Minibaseball in memoria del giovane salese morto tragicamente tre anni fa.
La 27esima edizione del torneo di Sala Baganza, che vedrà l’inizio delle partite domani mattina, si aprirà stasera con la sempre suggestiva sfilata delle squadre nelle vie del paese fino alla Rocca Sanvitale, dove si terranno la presentazione ufficiale e i saluti, e si concluderà domenica sera con le premiazioni. Una 27esima edizione che punta a festeggiare degnamente, dopo la costruzione di un terzo campo (che sarà inaugurato proprio domani) il 40esimo compleanno della società di casa. Oltre 600 ragazzi tra atleti e atlete, accompagnati da altrettante persone tra genitori e tifosi, invaderà il centro sportivo salese, dove si accamperà nella tendopoli che da sempre è uno dei simboli del torneo. Si giocheranno nello spazio di quattro giorni 117 partite per decretare le eredi di San Martino (vincitore con Ragazzi e Ragazze), Crocetta (Cadetti e il Trofeo Mattia Bertoni di Minibaseball) e Staranzano (Cadette).
Eventi collaterali. Da giovedì ogni sera musica, feste “a tema” (dalla cucina spagnola e messicana a quella tipica, dai balli latini al revival) e stand gastronomici. Domenica sera, dopo la premiazione, fuochi d’artificio.
I campi. Si gioca sui tre campi del centro sportivo di Sala Baganza, il campo privato di Guido Merusi a San Vitale e sui due campi di Collecchio.
Le partecipanti. Minibaseball (Sala Baganza, Crocetta Kids, Montefiascone (VT), Scuola Baseball Parmense), Ragazzi (Sala Baganza, San Martino-Verona, Grosseto, Macerata Angels, Junior Parma, Crocetta, Montefiascone, Rimini, Hcaw Bussum-Olanda, Collecchio, Deurne Spartans-Belgio, Tornados-Germania), Cadetti (Sala Baganza, Crocetta, Parma Baseball, Cupra-Ancona, Avigliana-Torino, Wroclaw-Polonia, Namur Angels-Belgio, Nettuno, Hcaw, Grosseto, Poviglio, Oltretorrente. Ragazze (Sala Baganza, Old Parma, Collecchio, San Martino, Montefiascone). Cadette (Sala Baganza, Langhirano, Collecchio, Old Parma, Sestese-Firenze, Cupra).
IL PERSONAGGIO
Zileri: “A Sala atmosfera unica. Ricorderò sempre il mio primo premio”
Definire il “Due Torri” e la kermesse di Sala Baganza semplici “tornei” di baseball giovanile è un po’ riduttivo. Lo confermano l’attesa per gli eventi, l’affluenza, l’impegno di decine e decine di volontari e delle società, ma soprattutto i ragazzi che vi partecipano o vi hanno partecipato. Anche un atleta diventato negli anni un autentico punto di forza del Cariparma Baseball campione d’Italia (e della nazionale) come Leonardo Zileri, nonostante le tante soddifazioni ottenute in carriera, ricorda con piacere e affetto i tornei in cui si divertiva “sotto il sole” d’estate mentre muoveva i primi passi nel “batti e corri”. «I tornei estivi sono sempre stati un punto di ritrovo per tutto il movimento, eventi attesi fin dall’inizio dell’anno a cui viene, in certi casi, data un’importanza anche pari a quella dei campionati giovanili – spiega Leo Zileri, con un particolare riferimento, essendo un salese doc. a quello di “casa” sua – Il torneo di Sala Baganza è sicuramente tra i più belli d’Europa, e ha la caratteristica, unica, delle tende nel centro sportivo dove alloggiano i giocatori e le famiglie, che fa sembrare il torneo una vacanza in campeggio all’insegna di sport, amicizia e integrazione e l’amicizia tra ragazzi anche di diverse culture». Senza dimenticare l’alto livello agonistico e le rivalità consolidate negli anni. «A Sala arrivano da sempre squadre fortissime. Ricordo in particolare i ragazzi americani delle Basi Nato di Ramstein e Aviano: tutti erano curiosi di affrontarli e tutti volevano batterli – prosegue l’esterno 27enne, ora spettatore e attesa “special guest” nella sera delle premiazioni, ma anni fa anche talento in erba “premiato” – Purtroppo il torneo di Sala Baganza non l’ho mai vinto: mi fermo alla finale persa per un punto contro San Martino nel mio ultimo anno nei Cadetti (il 1999 ndr), ma porterò sempre nel mio cuore l’edizione del 1991: avevo 7 anni, potevo giocare solo i tornei ma non in campionato, e mi fu assegnato il premio “simpatia e sportività”. E’ stato il mio primo premio: indimenticabile».