Trasferta europea più complicata del previsto per Filippo Rinaldi, che in Romania ha gareggiato in condizioni di salute non ottimali. Arrivato in forma alla vigilia delle gare, una brutta influenza ha sorpreso il triatleta parmense, pregiudicando la sua preparazione.
Sabato, il giorno della gara di triathlon cross, Filippo era stanco e debilitato, ma ha deciso di partecipare lo stesso. L’adrenalina e l’orgoglio di indossare il body della Nazionale hanno fatto il resto: Rinaldi ha chiuso sesto assoluto, con la consapevolezza che in condizioni ideali la zona medaglia sarebbe stata assolutamente alla sua portata.

Un weekend per recuperare le energie e martedì la possibilità di rifarsi con il duathlon cross. Tanta voglia di riscatto ha portato Filippo sul terzo gradino del podio, in una gara che dal punto di vista fisico era davvero dura. Meglio di lui solo il francese Arthur Serrieres e l’austriaco Andreas Silberbauer.
“Non è stato facile, perché oltre alla stanchezza dovuta alla febbre avevo sulle gambe anche il triathlon corso tre giorni prima. Per questo motivo sono partito senza esagerare, arrivando comunque primo al cambio. In bici sono stato più conservativo del solito, proprio per non rischiare di finire tutte le energie sul più bello: questa tattica ha pagato, perché sono riuscito a proteggere la terza posizione fino al traguardo. Viste le premesse sono soddisfatto di ciò che sono riuscito a raccogliere in questo Europeo!” .