Ieri, a Birmingham, si sono conclusi i Mondiali Indoor di atletica leggera. Nella finale della staffetta femminile sui 400 metri era coinvolta la parmigiana Ayomide Folorunso, che correva insieme alle compagne di Nazionale Raphaela Lukudo, Chiara Bazzoni Maria Enrica Spacca.
Le azzurre hanno terminato la 4×400 senza riuscire ad aggiornare il medagliere, ma in compenso sono riuscite a realizzare l’impresa di stabilire il nuovo record italiano: il crono 3’31″55 (valso il quinto piazzamento) ha battuto di quasi mezzo secondo il precedente primato nazionale di 3’31″99 stabilito nel 2014. Dopo il sesto posto sul traguardo, il quartetto italiano avanza per la squalifica della Giamaica mentre la temporanea esclusione della Gran Bretagna, poi riammessa, fa diventare quarte le azzurre solo per alcuni minuti. Oro per gli Stati Uniti (3’23″85), argento Polonia (3’26″09), bronzo alla Gran Bretagna (3’29″38); al quarto posto l’Ucraina (3’31″32).
Al termine della finale, enorme la soddisfazione espressa da Ayomide Folorunso, partita dal secondo blocco e protagonista di un interessante testa a testa con la staffettista britannica: «Per noi vale una medaglia e se possibile ci abbiamo messo anche più cuore di ieri».