Magnifico exploit dei ragazzi della squadra Under 20 che alle Finali dei Campionati Italiani Juniores di Judo, a Follonica, regalano tre favolose medaglie, un argento e due bronzi, alla Scuola Ducale.
Sabato 13, è la giornata delle categorie maschili con Mario Strazzeri che sale sul gradino più basso del podio della categoria 73 Kg con 57 partecipanti.
Mario inizia bene vincendo il primo incontro contro il sardo Lai per vittoria composta di wazari a terra e wazari di seoi nage. Continua la serie positiva vincendo i tre incontri successivi sempre per il massimo punteggio judoistico: contro il marchigiano Giampieri, ippon di tai otoshi, contro il napoletano dello Star Judo Club, Chianese, ippon di seoi nage, ed infine ippon a terra contro il toscano Sali.
In semifinale si trova di fronte il forte atleta piemontese Massimiliano Carollo, con il quale ingaggia un combattimento tirato sino alla fine dove, sebbene Mario non sia mai caduto, verrà data la vittoria all’avversario a causa di tre sanzioni accumulate dal nostro.
Mario accede così direttamente alla finalina per il terzo posto dove atterra subito, per uno splendido ippon di seoi nage, il campano Romanucci, vincendo la medaglia di bronzo e guadagnandosi immediatamente la convocazioni per la E.C. U20 Top Level di Leibnitz del prossimo giugno, primo passo, per lui, del cammino delle European Cup.
Il giorno successivo, domenica 14, nel quale si diputano i pesi femminili è ancora giornata di forti emozioni per gli atleti e i tecnici di KSDK Parma.
Nei 52 Kg (19 part) è il turno di Anita Colla. Per lei primo incontro che non riserva sorprese, battendo per ippon di tani otaoshi la piemontese Veletti. Al secondo la sua avversaria, la romana Marta Iadeluca, abbandona il combattimento, lasciandole libera la strada per le semifinali. Qui incontra la pugliese Roma Fabiola dalla quale perde per ippon di uchi mata.
Anita si rifà nella finale per il bronzo, contro la romana Ripandelli. Un bellissimo o soto gari, valutato ippon netto dalla terna arbitrale, decreta che sarà la judoka del KSDK Parma a salire sul podio della categoria. Vince così la seconda medaglia per la società parmense, ed insieme arrivano per lei la cintura nera e la prima convocazione in azzuro. Parteciperà infatti con la rappresentativa italiana alla E.C. U20 Top Level di Paks il 17 e 18 luglio.
Ma non è ancora finita, Michelle Azzolini, dopo il secondo posto del 2009 agli Italiani Cadetti, ci regala un altro splendido piazzamento vincendo l’argento della categoria 57 Kg (27 part.)
Nei turni preliminari Michelle è inarrestabile, i primi tre incontri finiscono tutti nello stesso modo, ippon di seoi nage. Vengono così eliminate nell’ordine: la toscana Gabrielli e le due venete Salvador e Di Cataldo. In semifinale incontra una vecchia conoscenza, la romana Rebecca Conti, contro cui perse la finale cadetti nel 2009. Verdetto ribaltato quest’anno con Michelle che vince per ippon di seoi otoshi. Accede così all’incontro di finale nel quale però non riuscirà ad avere la meglio con la siracusana Martina Epifani.
Bellissimo secondo posto per Michelle che apre anche a lei le porte del circuito delle European Cup, essendo immediatamente stata convocata per il prossimo Torneo di Lione.
E con questa sono tre medaglie ed un terzo posto parimerito nella classifica generale femminile, il ricco bottino che KSDK Parma porta a casa dai Campionati Juniores 2010 tra la gioia e la soddisfazione dei tecnici che hanno seguito i ragazzi in gara: l’allenatrice Derna Palmisano e il DT, M° Luigi Crescini.
Presenti alle finali anche Pierluigi Setti, sabato nei 73 Kg, e Isabella Crescini, domenica nei 57 Kg. Pierluigi dopo aver passato il primo turno, viene eliminato al secondo dal piemontese Andrea Regis, bronzo europeo, che si riconfermerà poi al primo posto della categoria per il secondo anno consecutivo. Pierluigi viene ripescato e vince il primo recupero contro il napoletano Vistato, ma viene sconfitto il turno successivo da un altro campano, Romanucci, lo stesso che poi perderà da Strazzeri nella finale per il bronzo. Isabella, si ferma al primo turno, senza poi essere ripescata, a causa di uno yuko a pochi secondi dalla fine, nonostante abbia combattuto bene per l’intero incontro.