In campo con una formazione oltremodo inedita, in uno degli stadi più ostici al mondo come il Thomond Park, le Zebre sono costrette ad alzare bandiera bianca di fronte alla corazzata del Munster.
Complici le numerose assenze in rosa (i quattordici Azzurri convocati per l’Autumn Nations Cup ed i dodici atleti attualmente infortunati), coach Bradley convoca per la trasferta di Limerick ben sette giocatori provenienti dal massimo campionato italiano, cinque dei quali alla prima chiamata con la franchigia federale.
A tutti loro resterà l’emozione e il prestigio di essersi confrontati con la Red Army che, nell’ottavo turno del Guinness PRO14, conferma il suo valore e colleziona il suo settimo successo consecutivo stagionale, imponendosi 52-3 su Bisegni e compagni.
E’ comunque un buon inizio di partita per gli italiani, padroni del possesso nei primi cinque minuti del match e autori di buone cariche con Venditti su tutti.
Due calci di punizione consecutivi concedono però la comoda touche in zona d’attacco agli Irlandesi che feriscono in prima fase la retroguardia ospite con Goggin, rapido a raccogliere il calcetto a scavalcare di Hanrahan.
Nella ripresa delle manovre è la Red Army a mostrarsi indisciplinata. Ne approfittano Bisegni e compagni che al 14’ firmano i loro primi tre punti nel match col piede di Pescetto e sfiorano la marcatura al 18’ con l’esordiente Fusco, rapido nel fuggire da mischia.
Il Munster risale il campo e tra il 20’ ed il 26’ assedia incessantemente l’area di meta multicolor, trovando anche una meta con Gallagher che verrà però annullata dal TMO per un in-avanti del n° 15 in maglia rossa.
Il XV di coach Bradley difende bene, mostrandosi però costantemente indisciplinato attorno ai punti di incontro. Al 6° fallo delle Zebre, i padroni di casa ripartono da mischia e vanno fino in fondo con la carica vincente del centro ex Springbok Damian de Allende.
Gli ospiti non demordono e si rendono anche pericolosi con dei buoni guizzi di Fusco e Venditti su tutti, ma gli Irlandesi continuano ad incamerare penalità a favore. All’11° commessa degli atleti della franchigia federale, arriverà la meta di punizione e il cartellino giallo ai danni di Lorenzo Masselli, entrato lateralmente in una maul formata sui 5 metri.
Prima della pausa c’è però tempo per un’ultima segnatura per Holland e compagni che trovano il corridoio vincente a largo con l’ala Sweetnam. Il primo tempo si chiude sul 28-3 per il Munster che rientra negli spogliatoi col punto di bonus offensivo.
L’inizio della ripresa sembrerebbe premiare la Red Army: in meta subito al 44’ con Hanrhan e nuovamente al 46’ con de Allende, quest’ultima però annullata dal TMO. Verso il 50’ l’inerzia della sfida scivola però nelle mani delle Zebre, rinfrancate dal rientro in campo di Masselli.
Il Munster concede quattro calci di punizione consecutivi e gli Italiani risalgono il campo pericolosamente, sciupando però l’azione su una giocata mal riuscita tra Bisegni e Bruno.
Gli Irlandesi sono al contrario molto più cinici e non faticano a trovare la via della meta con French.
Intanto prosegue il traffico dalle panchine di entrambe le squadre che fanno entrare diversi debuttanti. Per le Zebre, bagnano il loro esordio anche Forcucci, Chianucci e Marinaro delle Fiamme Oro Rugby che si uniscono alla gioia di Fusco e Venditti, quest’ultimi schierati nel XV di partenza.
Serata memorabile anche per il pilone Azzurro Andrea Lovotti che raggiunge quota 100 presenze col club di base a Parma.
La prossima settimana sarà libera da impegni in Guinness PRO14, torneo che riprenderà sabato 26 dicembre col primo derby natalizio con il Benetton Rugby.
Nel finale di gara si ripristina l’equilibrio nel possesso e nel territorio, con il XV di coach Bradley che costruisce diverse occasioni, senza però riuscire a trovare ulteriori punti nel match.
Lo fa il Munster allo scadere che trova due ultime marcature con Casey e Ahern, non convertite da Hanrahan. L’8° turno del Guinness PRO14 si chiude sul 52-3 per la formazione di casa.
Le Zebre riabbracceranno i propri atleti della Nazionale e si ritroveranno alla Cittadella del Rugby di Parma lunedì 7 dicembre, aprendo la settimana di allenamenti in vista del primo turno di Challenge Cup, in programma sabato 12 dicembre allo Stadio Lanfranchi di Parma contro i Francesi del Bayonne.
MUNSTER – ZEBRE 52-3 (p.t. 28-3)
Marcatori: Goggin tr Hanrahan (7-0); 14’ cp Pescetto (7-3); 27’ de Allende tr Hanrahan (14-3); 37’ meta di punizione per il Munster (21-3); 40’ Sweetnam tr Hanrahan (28-3); s.t. 44’ Hanrahan tr Hanrahan (35-3); 57’ French tr Hanrahan (42-3); 79’ Casey (47-3); 81’ Ahern (52-3)
Munster Rugby: Gallagher (22’ French), Nash, Goggin, de Allende (55’ Healy), Sweetnam, Hanrahan, McCarthy (75’ Casey), Coombe (57’ O’Donnell), Cloete (57’ Daly), O’Donoghue, Holland (Cap), Ahern, Archer (57’ Knox), Marshall (62’ Barron), Wycherley (62’ O’Connor); All. van Graan
Zebre Rugby Club: Laloifi (61’ Elliott), Bruno (61’ Forcucci), Bisegni (Cap), Lucchin, D’Onofrio, Pescetto, Fusco (53’ Marinaro), Masselli, Mordacci (61’ Chianucci), Kearney, Krumov, Venditti, Tarus (40’ Nocera), Manfredi (40’ Ceciliani), Brugnara (47’ Lovotti); Non entrati: Oliviero Fabiani All. Bradley
Arbitro: Ben Whitehouse (Welsh Rugby Union)
Assistenti: Andrew Brace (Irish Rugby Football Union) e Eoghan Cross (Irish Rugby Football Union)
TMO: Joy Neville (Irish Rugby Football Union)
Calciatori: JJ Hanrahan (Munster Rugby) 5/7; Paolo Pescetto (Zebre Rugby Club) 1/1
Cartellini: 37’ cartellino giallo a Lorenzo Masselli (Zebre Rugby Club); 80’ cartellino giallo a Gabriele Venditti (Zebre Rugby Club)
Player of the match: JJ Hanrahan (Munster Rugby)
Punti in classifica: Munster Rugby 5, Zebre Rugby Club 0.
(Nella foto Lucchin in azione al Thomond Park contro il Munster – Inpho)