Mister Fabio Liverani presenta così, ai microfoni del sito ufficiale del Parma Calcio 1913, la partita di domani contro il Pescara, valida per il 3° turno della Coppa Italia 2020-2021 in programma domani alle ore 18.00 allo Stadio ”Ennio Tardini”.
Non c’è tempo per riposare, dopo lo Spezia arriva al ”Tardini” il Pescara. La crescita prosegue anche con gare come quella di domani?
“E’ evidente che più partite ufficiali riusciamo a giocare più minutaggio mettiamo per tutti. Per noi è un impegno importante, al quale dare la giusta importanza perché ci permette di superare un turno. Vogliamo vincere, giocare e crescere. Credo che giocare più partite sia la cosa migliore perché c’è modo di dare minutaggio a tutti”.
Ci sarà modo di vedere coloro che hanno trovato meno spazio fino ad ora?
“Dei nuovi sicuramente quelli che hanno fatto qualche allenamento in più sono Cyprien e Sohm, loro sicuramente sono più pronti. Gli altri calciatori nuovi obiettivamente non li abbiamo mai avuti e dunque è difficile farli giocare. Recuperiamo degli altri giocatori, in questo momento dobbiamo far giocare un po’ di ragazzi che per vari motivi hanno avuto poca continuità negli allenamenti e nelle partite“.
Nella lista dei convocati mancano Cornelius e Gervinho che non hanno problemi fisici.
“Confermo, non hanno problemi fisici. Rientra Inglese che ha bisogno di un po’ di minutaggio, Cornelius dopo il problema muscolare non è in grado di giocare tre partite in una settimana e dobbiamo stare attenti: farà un lavoro di ricondizionamento e lo stesso vale per Gervinho. Speriamo di avere presto più abbondanza per tutte le competizioni e in tutti i reparti”.
Il lavoro quotidiano e partite come quelle di domani quanto sono importanti per acquisire le certezze delle quali parlava domenica dopo la gara con lo Spezia?
“Sfide come quella di domani sono importanti per capire a che punto siamo. I ragazzi stanno provando a fare calcio, quando andiamo in difficoltà magari perdiamo un po’ di certezze ma questo era preventivabile e ci vuole del tempo per avere un gioco codificato e continuativo. Sappiamo tutti che nel calcio il tempo va insieme ai risultati, dunque servono pazienza e serenità continuando a giocare, crederci e lavorare. L’unica cosa alla quale credo è il lavoro sul campo e lo faremo. La squadra ha delle potenzialità e delle qualità, e al completo è molto forte. Arriverà quello che è il nostro obiettivo“.
Che Pescara e che partita si aspetta domani?
“C’è il rischio che una squadra di Serie B possa metterci qualcosa di più. Io credo che per noi, a questo punto della stagione, sia una partita importante. Parlare di crisi, come ad esempio leggo nel caso del Pescara, dopo cinque partite mi viene molto difficile su un percorso di 8 mesi. Ogni squadra ha un tempo, magari quello che oggi non riesce al massimo può riuscire tra 6-7 partite: questo vale per noi ma anche per gli altri. Ci vuole soltanto un pizzico di pazienza, certe volte siamo troppo legati ai risultati immediati e questo porta un po’ più di pressione e tensione“.