Continua la preparazione del Parma in vista della gara interna di domenica con il Palermo. Oggi, la squadra agli ordini di mister Colomba, ha svolto una doppia seduta di allenamento, mentre per domani è prevista la classica sessione pomeridiana delle 15.30.
Niente “partita dell’ex” per il Campione del Mondo Cristian Zaccardo, squalificato per un turno dal giudice sportivo insieme al suo compagno di fascia Angelo, e potrebbe saltare la gara di domenica al Tardini anche Amauri, altro ex dell’incontro uscito malconcio dal match con l’Udinese, il quale continua ad allenarsi a parte insieme a Palladino, Marques e Calvo. Il tecnico crociato dovrà quindi studiare in questi giorni qualche soluzione per la fascia destra, in difesa, e valutare i possibili sostituti di Amauri, nel caso l’italo brasiliano non sia disponibile per domenica, da affiancare in attacco a Giovinco. Il Parma si troverà di fronte un Palermo rinfrancato dagli ultimi successi e, secondo quanto detto oggi da Alessandro Lucarelli, dovrà ripetere le prestazioni viste con Inter ed Udinese per continuare il viaggio verso la salvezza, anche perché, in fondo alla classifica, la lotta è ancora aperta: “Sarà una partita difficile perché il Palermo, a livello di organico, è sullo stesso piano di Udinese e Napoli – ha detto il centrale difensivo mancino – anche se non ha avuto la stessa continuità nei risultati, e noi dovremo affrontare la gara ripetendo le ultime prestazioni, cercando di difenderci bene per poi ripartire sfruttando gli spazi che si creano. Queste sono state le nostre armi vincenti con Inter ed Udinese e quindi dovremo utilizzarle al meglio anche contro i rosanero. Il Parma deve pensare solo a se stesso in questo momento, e se riproporremo anche domenica i valori che abbiamo mostrato nelle ultime uscite non dobbiamo temere nulla e, anzi, possiamo anche disinteressarci di quello che fanno le altre in lotta per la salvezza. Proprio noi, in questa stagione disgraziata nella quale abbiamo sovvertito qualsiasi pronostico, abbiamo imparato che non bisogna fare tabelle. Una delle cose positive dopo la gara con il Bari è stata per noi proprio quella di non fare più tabelle, calcoli, ma di affrontare ogni partita con la giusta determinazione, preparandoci al meglio in settimana e dando tutto una volta scesi in campo”.