Le pagelle di Parma-Atalanta (clicca qui) vedono un incremento dei voti per la buona reazione nella ripresa, ma a prevalere sono le insufficienze.
Il migliore della serata, senza dubbio, è Cancellieri, che fa tutto da solo: corre a tutta fascia, regala alcune giocate di classe e, soprattutto, restituisce speranza segnando un gran gol da centravanti.
In difficoltà tutta la difesa: non ci sono gravi insufficienze, vista e considerata la caratura dell’Atalanta (momentaneamente prima in classifica), ma fioccano i 5 per Delprato e soci.
SUZUKI 5,5 Incolpevole sul gol di Retegui, imperfetto sul raddoppio di Ederson: “sbuccia” il pallone messo da Ruggeri. Vede passare davanti a sé un’infinità di palloni e gli va bene che la Dea difetta di precisione.
COULIBALY 5 Primo tempo da incubo, tra imprecisioni tecniche e diagonali difensive carenti. Ruggeri e Lookman se li sognerà per diverse notti.
(26’ st) Hainaut 5 Neanche il tempo di acclimatarsi che Lookman gli sbuca alle spalle, approfitta di una marcatura blanda e chiude i conti.
DELPRATO 5 Primo quarto d’ora vertiginoso: Retegui lo castiga di testa subito alla prima occasione, e gli scappa almeno altre tre volte. S’immola nel finale, con la solita generosità, sulla botta di Brescianini.
BALOGH 5,5 In difficoltà, come tutti, nell’avvio burrascoso. Ma meno degli altri. Lookman alla mezz’ora lo sovrasta di testa (pallone a lato), poi ci prende le misure. Cresce nel secondo tempo: puntuale nelle chiusure.
VALERI 5,5 Si presenta in ritardo: manca la sua chiusura sul cross di Bellanova che sforna l’assist per lo 0-1. Meglio nella ripresa, quando prende coraggio per qualche sgroppata.
ESTÉVEZ 6 Se in un primo tempo da stordimento i suoi recuperano statisticamente 3 palloni, il merito è tutto suo. La sua protezione in mediana è fondamentale, ma non può bastare: è troppo solo.
(26’ st) Haj Mohamed 5,5 Messo lì in mezzo a far legna: non proprio il suo mestiere. Mette nelle gambe altri minuti in Serie A, dopo i 63’ nelle precedenti 3 apparizioni.
SOHM 5 Non regala cavalcate trionfali palla al piede, non aiuta abbastanza Estévez in fase di copertura. Impalpabile.
MAN 5 Dovrebbe essere più incisivo nella posizione di sotto punta, più vicino alla porta avversaria. E invece non lo si vede mai, se non fosse per i suoi scarpini arancio fluo: unico dettaglio degno di nota.
CANCELLIERI 7 Crea la prima occasione offensiva del Parma al 45’, servendo il pallone al meglio appostato Bonny. A inizio ripresa si mette in proprio e fa la scelta giusta: il gol che riapre i conti è un “Bignami” di potenza, classe e fantasia. One man show.
(38’ st) Charpentier ng
BENEDYCZAK 5 Primo tempo abulico: si fa notare per un paio di colpi di tacco a centrocampo, di cui almeno è fuori contesto. Gioca in punta di fioretto in una serata in cui sarebbe stato più opportuno lo stocco.
(1’ st) Mihaila 6 Ingresso positivo: sùbito l’appoggio decisivo per il gol di Cancellieri. Ma è un fuoco di paglia destinato a spegnersi subito.
BONNY 6 Carnesecchi è prodigioso sulla sua conclusione, a botta sicura, a fine primo tempo. Illumina i suoi compagni con qualche tocco sopraffino e proteggendo palla con mestiere nei duelli rusticani con il forte Hien. La sua uscita spegne la verve dei crociati.
(26’ st) Almqvist 5 Tocca il suo primo pallone all’88’ e lo sbaglia. Fuori dal gioco.
All. PECCHIA 5 Vuole giocarsela a viso aperto, con spregiudicatezza, come piace a lui: ma la formazione iniziale non garantisce il filtro necessario per contrastare le offensive degli orobici, che affondano come e quando vogliono senza, tuttavia, infierire. Nell’intervallo riesce a toccare le corde giuste e i suoi rientrano con piglio diverso. Le sostituzioni di Estévez e Bonny (ormai un habitué) non convincono, così come la scelta di affidarsi a Man come sotto-punta.