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La Wimore Energy Volley presenta altri due acquisti

La Wimore Energy Volley presenta altri due acquisti

La WiMORE Energy Volley Parma annuncia il ritorno dell’opposto Riccardo Ferrari Ginevra, classe ’95, cresciuto nel fertile vivaio dell’Energy e che negli ultimi anni ha vissuto esperienze significative in Serie B tra le fila di Campegine, Audax Parma e Canottieri Ongina, con cui si trovava in testa al campionato al momento dello stop a causa dell’emergenza Covid-19. Ora la scelta di rientrare all’ovile per affiancare Magnani in uno dei ruoli cardine per l’attacco.

Il ds Alessandro Grossi lo conosce bene essendo stato prima suo compagno di squadra poi dirigente nel corso della militanza comune al Volley Campegine, caratterizzata da due promozioni consecutive tra il 2016 e il 2018. “E’ un ragazzo che ha ottime qualità dal punto di vista tecnico e dell’impegno, negli ultimi anni è sempre stato abituato a giocare, seppur spesso non da titolare almeno sulla carta, in squadre di vertice in Serie B. Il suo ruolo all’interno della squadra è molto importante perché tiene alto il livello degli allenamenti e questo aiuta sicuramente tutti a esprimersi al meglio. Non gli si può rimproverare nulla, pretende tanto da sè stesso e dagli altri e ovunque è andato ha fatto bene. La scelta di tornare all’Energy ci rende felici, è bello vedere in prima squadra giocatori validi della zona che sono cresciuti nel nostro vivaio. Mi aspetto una grande stagione da lui”. Ferrari Ginevra è pronto a ripartire dalla “sua” Parma. “E’ stata una chiamata inattesa, mi intriga il progetto che mi riporta a casa dopo diversi anni in giro per il territorio. Il gruppo è nuovo ma non avremo alcun problema ad amalgamarci”.

Quale sarà il tuo compito quest’anno?
“Dovrò essere da esempio per i più giovani, punto a dare il massimo in ogni allenamento e durante le partite quando ci sarà bisogno di me. Lavorando sempre di squadra perché solo attraverso e grazie al collettivo si possono raggiungere grandi traguardi”.

Com’è andato l’ultimo anno di Ongina?
“Una società a cui ambivo da tempo, tra le più professionali della Serie B. Ero molto orgoglioso di far parte della rosa, avevamo creato un gruppo solido tra tutti i componenti e i risultati stavano iniziando ad arrivare. Anche in quel caso la squadra era completamente nuova e serviva un po’ di tempo, ci saremmo potuti togliere grosse soddisfazioni ma sono molto contento di quanto ho ricevuto da compagni e staff sia in termini umani che sportivamente parlando”.

Cosa dobbiamo aspettarci dalla prossima stagione?
“Bisogna giocarsela il più spensierati possibile e senza partire con obiettivi troppo mirati. Sarà fondamentale trovare l’intesa del gruppo ancor prima di scendere in campo. Come nomi non ci possiamo nascondere ma la strada è lunga e dovremo costruirci il nostro percorso settimana dopo settimana”.

SMIRAGLIA E’ IL NUOVO CENTRALE
La WiMORE Energy Volley Parma comunica l’ingaggio del centrale Antonio Smiriglia (nella foto in alto), classe ’88, che nello scorso campionato ha militato tra le fila dell’Emma Villas Aubay Siena in Serie A2. Nato a Corigliano Calabro, è cresciuto pallavolisticamente nella squadra del suo paese prima di indossare anche le maglie di Taverna, Cosenza per sette stagioni, Grosseto e Taviano in A2. Alto due metri, aggiungerà fisico e qualità in un reparto già ben assortito e può costituire uno dei punti di forza del roster a disposizione di coach Alberto Raho. Un colpo fortemente voluto dal ds Alessandro Grossi che ha completato nel migliore dei modi la batteria al centro. “Siamo super contenti di aver convinto il ragazzo, che nell’ultimo anno faceva parte di un top team in A2, a sposare il nostro progetto e di venire a Parma. E’ una scelta importante nella sua carriera, dopo tre stagioni in Serie A2 scendere di due categorie significa aver capito la serietà e l’ambizione di questa società. Ci potrà dare tanto e ci aspettiamo parecchio da lui, non abbiamo dubbi sulle qualità e sul suo modo di impegnarsi, allenarsi e di essere un ragazzo positivo all’interno del gruppo. Assieme a Miselli andrà a formare una coppia di centrali molto quotata per la categoria”. E Smiriglia conosce perfettamente il ruolo che dovrà ricoprire. “Nonostante sia uno dei meno giovani della rosa sono partito tardissimo a giocare, ho dovuto fare la gavetta dalla Prima Divisione alla Serie A. Mi sono sempre distinto a muro ma nelle ultime esperienze mi sento cresciuto anche in attacco”.

Come mai hai deciso di scendere in Serie B?
“Avevo già quest’idea dalla scorsa stagione poi ho preferito continuare a Siena. E’ stata una scelta personale, volevo più tempo per dedicarmi maggiormente alla vita privata. Ho rifiutato alcune chiamate in A2 e A3, Parma era la migliore delle possibilità che avevo sul tavolo”.

Che campionato ti aspetti?
“La Serie B è un campionato da non sottovalutare, molte squadre si sono attrezzate. La differenza nel lungo periodo la farà l’alchimia dentro e, soprattutto, fuori dal campo. Dovremo essere bravi ad amalgamarci fin da subito, bisogna restare umili come gli ultimi e consapevoli come i primi”.

Dove potrà arrivare la squadra?
“Preferirei non dire nulla per scaramanzia ma leggendo i nomi si può guardare in alto”.

Tu avrai una motivazione speciale in più per fare bene.
“Purtroppo quest’estate ho subìto un grave lutto personale. La mia ragazza è venuta a mancare un mese fa in un incidente stradale e siccome era la prima tifosa sono sicuro che avrò due occhi dal cielo fissi su di me e non vorrei deluderli”.

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