La strigliata del presidente del Coni Giovanni Malagò al mondo del calcio italiano, in primis la serie A: “Il calcio si deve adeguare a quella che è la realtà sotto gli occhi del paese, non può andare avanti da solo. Si deve navigare il più possibile a vista cercando di fare una programmazione”. Così Malagò a Tgcom24 sullo sconvolgimento del calendario di serie A legato all’emergenza coronavirus. Proprio in questi minuti in cui vi scriviamo (ore 12,35) a Roma si sta svolgendo il consiglio della Lega serie A che sta cercando di trovare una soluzione definitiva al caos creato nei giorni scorsi. Stando alle prime notizie che arrivano dalla sede del Coni, l’orientamento della Lega e di quasi tutti i club di serie A è quello di recuperare le 6 partite rinviate durante questo weekend; e di conseguenza far slittare in una settimana il calendario. Se così fosse nel fine settimana, dunque, il Parma dovrebbe affrontare la Spal.
Capitolo Olimpiadi Tokyo 2020: c’è il rischio rinvio? “Ho un unico riferimento, che è il Cio – continua Malagò -. Parlo quotidianamente con Losanna, non c’è nessuna controindicazione da parte del Cio”.
Malagò continua: “Poi se gli organi istituzionali del Giappone dicono altro io, come Presidente del Coni, devo comunque basarmi su quello che mi dice il Cio”, ha aggiunto Malagò. E ancora: “Non posso fare un discorso solo su una disciplina e non tener conto delle altre. Ieri si è giocata Olimpia-Real di Eurolega di basket a porte chiuse a Milano. Parlo di basket ma ci sono decine di situazioni che si stanno svolgendo. E non avete idea delle complicazioni per gli atleti in giro per il mondo con tutte le complicazioni. Credo che tutte le discipline debbano avere la stessa considerazione”.