Mancano solo otto giornate alla fine di un campionato di Eccellenza sempre più delineato ma comunque ancora molto incerto.
E dopo questa domenica, con le squadre che scenderanno in campo per la 27esima giornata, l’equilibrio potrebbe essere ancora maggiore considerando che sono solo due gli scontri diretti, sia in vetta che in coda, e le squadre di alta classifica in particolare non possono fallire. In cima tutto ruota intorno al big match Castellarano-BettolaPonte, con i reggiani che in caso di sconfitta con la capolista uscirebbero dalla lotta per la Serie D, mentre diversamente, vincendo, si riporterebbero sotto a -3. Un successo reggiano o un pareggio darebbero la possibilità alle inseguitrici di avvicinarsi molto. A cominciare dal Fidenza, secondo in classifica insieme alla Correggese (di scena a Rubiera). I bianconeri di Mantelli sono attesi a Crevalcore, sul campo di una squadra non certo tranquilla, essendo solo quattro punti sopra la zona playout, che non farà certo sconti, e dovranno fare a meno del loro bomber Franchi, squalificato. Ma se i borghigiani vogliono vincere il campionato dovranno superare anche questo ostacolo. Discorso analogo per il Pallavicino che, ritrovato il successo contro il San Felice, non può fallire sul campo di un’altra squadra assestata di punti come la Casalese dell’ex Ghillani, ora penultima in classifica, e ad oggi retrocessa in Promozione. Qualche speranza la può conservare ancora, almeno per il secondo posto, anche il Colorno, ma una vittoria domani pomeriggio in casa contro il Polinago è d’obbligo, altrimenti “game over”. Indispensabile dunque battere il fanalino di coda (peraltro senza il bomber Roncarati, squalificato) per continuare a inseguire un sogno.
In coda fari puntati sullo scontro diretto e sfida-salvezza tra il Traversetolo e il Monticelli, due squadre parlatro divise da una storica rivalità calcistica. Gli uomini di Mingozzi tra le due sono la squadra con maggiore pressione addosso, visto che ad oggi, con 27 punti, disputerebbero i playout e la classifica è molto corta, ma dalla loro hanno il fatto di essere rinfrancati dal ritorno al successo proprio con il Polinago. Il Monticelli, dal canto suo, è messo meglio, essendo a 34 punti, in buona forma, vista la striscia positiva, ma è stanco dopo la gara infrasettimanale con il Polinago, conclusasi peraltro con un pareggio beffa in pieno recupero. Chiude il quadro Salsomaggiore-San Nicolò: gli uomini di Pompini, sono 3 putni dietro il Traversetolo e non possono fallire l’appuntamento contro i piacentini di Mazza, già abbastanza tranquilli a 3 punti ma non troppo. Le motivazioni maggiori le ha il Salso, ma dovrà dimostrtarlo sul campo.