Adriano Malori protagonista nell'ultima tappa della Tirreno-Adriatico.

Il 23enne della Lampre-Isd ha conquistato a San Benedetto del Tronto uno splendido terzo posto nella crono di 9,3 km che chiudeva la “corsa dei Due Mari”, giungendo a 9” da Lars Boom, forte olandese della Rabobank e a 19” da Fabian Cancellara, del neonato Team Leopard nonché campione del mondo di specialità, che ha dominato la prova come da pronostico a quasi 53 km/h di media. Dopo il bel 6° posto nella crono al Tour of Oman, oggi il traversetolese con una prestazione maiuscola si è lasciato alle spalle uomini attrezzati come Grabsch (iridato come lui a Varese nel 2008 tra i prof), il campione italiano a crono Pinotti, Cadel Evans, vincitore poi della Tirreno-Adriatico e ancora tanti altri.
“Sono davvero felice – conferma Malori – perché ho ottenuto un grande piazzamento dietro a due uomini molto in forma, Cancellara poi non ha bisogno di presentazioni e all’interno di un contesto importante come la Tirreno-Adriatico, dove il livello medio era altissimo. Dopo 3 giorni durissimi, dove sono anche caduto senza troppe conseguenze, stamattina ho svolto un riscaldamento ottimale, prima dietro macchina, ritrovando un po’ di ritmo e poi sui rulli prima del via. Esco da questa corsa con una buona condizione, dove ho avvertito sensazioni incoraggianti e dove mi sono piaciuto in salita, lavorando tanto per i capitani Cunego e Scarponi che, beati loro, non hanno mai problemi per fare bene”.
Per inciso Michele Scarponi è salito sul gradino più basso del podio in classifica generale dietro a Gesink ed Evans, come già detto, ed ora punterà dritto al prossimo Giro d’Italia, dove potrebbe essere ancora aperto un piccolo spiraglio per la partecipazione di Malori. “E’ una voce – conclude Adriano – che è circolata in relazione alle pre-iscrizioni e a qualche rimescolamento nei programmi delle varie gare, ma non credo che ci sarò. Di sicuro ora farò un qualche giorno di riposo e poi tornerò in gara già da martedì 22 marzo con la Coppi&Bartali (5 tappe, di cui una crono individuale, ndr) sperando di continuare con questa condizione almeno fino al Giro di Turchia”.

Ordine d’arrivo
1. Fabian Cancellara (Leopard-Trek) km 9,3 in 10:33 a 52,890 km/h
2. Lars Boom (Rabobank) a 9″
3. Adriano Malori (Lampre-ISD) a 19″
4. Rick Flens (Rabobank) a 20″
5. Bert Grabsch (HTC-Highroad) a 22″
6. Marco Pinotti (HTC-Highroad) a 24″
7. Sebastién Rosseler (RadioShack) a 24”
8. Jonathan Castroviejo (Euskaltel-Euskadi) a 25″
9. Robert Gesink (Rabobank) a 27″
10. Nick Nuyens (Saxo Bank) a 28″