Il Parma è in ritiro a Fiuggi, come anticipato nei giorni scorsi, alla ricerca di tranquillità Â e concentrazione in vista della difficile sfida di domenica all'Olimpico, contro la Roma.
Una partita che potrebbe essere determinante per il futuro di Pasquale Marino, sebbene oggi l’amministratore delegato del Parma, Pietro Leonardi, abbia allontanato per l’ennesina volta le voci che circolano sul conto dell’allenatore siciliano. “Un ritiro non punitivo. Abbiamo tanta qualità, ma le partite si vincono soltanto giocando. Siamo amareggiati – spiega Leonardi – ma non vediamo perchè dobbiamo cambiare l’allenatore. La squadra e noi ci fidiamo di Pasquale Marino. Ci serve soltanto più cattiveria per trovare una certa continuità”. La classifica resta preoccupante sebbene il vantaggio dalla terzultima resti sempre di 4 punti.
“Le qualità da sole non bastano – continua l’ad del Parma -. Le responsabilità vanno divise tra tutti: non possono essere attribuite solo all’allenatore. La squadra segue l’allenatore ed è convinta nei riguardi del tecnico”. Infine Leonardi parla della Roma che proprio ieri ha ritrovato il successo, il primo dell’era Montella, battendo 1-0 il BOlogna (recupero di campionato). “Sulla carta gara impossibile per noi, una grande squadra ben costruita dai dirigenti giallorossi; meglio comunque incontrare la Roma in questo momento”.
Intanto dal ritiro di Fiuggi non arrivano buone notizie per il reparto offensivo: Bojinov e Crespo si allenano a parte e anche se dovessero recuperare non sarebbero certamente al top della forma. lavoro differenziato anche per Angelo e Marques.