Ermetismo totale, più del solito. Pasquale Marino chiude a chiave la porta dello spogliatoio gialloblù e non svela nessuna intenzione.

La partita con il Cesena vale doppio e un eventuale passo falso sarebbe fatale per la sua panchina. Tensioni e preoccupazioni che il presidente Ghirardi ha sottolineato ieri. “Abbiamo provato diverse soluzioni – attacca Marino – ma non vi dico cosa. Anche io come i ragazzi credo che la partita con il Cesena sia fondamentale per la stagione e soprattutto per chiudere un periodo che mi piace ancora meno della classifica. Un momento no che dura ormai da troppo tempo e che ci ha visto alternare prestazioni positive con altre al di sotto delle nostre potenzialità”.
La sconfitta di San Siro con il Milan, però, ha lasciato il segno più di altre volte, tant’è che al termine di quella gara Marino aveva annunciato di voler cambiare alcuni giocatori. “L’importante al di là delle soluzioni tattiche è l’approccio mentale alla gara. La partita di Milano non ha attenuanti, mentre dal punto di vista della prestazione e dell’approccio mi è piaciuta quella con la Fiorentina e quella con il Lecce, sono punti che rimpiango. Dobbiamo quindi vincere per ritrovare tranquillità e tagliare questo periodo no che come detto proprio non mi piace”. Il Cesena da una striscia negativa di 7 partite senza vittorie; i romagnoli sono stati in ritiro a Desenzano fino a ieri. “E’ una squadra organizzata – continua il tecnico del Parma – che non merita la classifica che ha”.
Marino conclude la conferenza stampa di Collecchio parlando del suo futuro e di due recuperi improtanti: “Io penso ad allenare e sono concentrato solo sulla sfida con il Cesena. Recuperiamo Crespo e galloppa, due giocatori importanti”.