Non sarà una partenza soft per Marco Osio che inaugurerà il nuovo corso sulla panchina del Felino con una delle trasferte più temibili e difficoltose dell’intero girone. Dopo la burrascosa settimana in cui sono arrivate le dimissioni dell’ex tecnico Abbati e l’insediamento del nuovo mister, il gruppo rossoblù dovrà cercare di invertire un trend poco positivo nelle ultime settimane (3 sconfitte in quattro partite, tutte però tra le mura amiche) e provare a racimolare punti per una classifica che, tutta a un tratto s’è fatta pericolosamente corta. Il Felino (9) sarà l’avversario di turno della Virtus Castelfranco (11), compagine che ambisce a una parte da protagonista in questo girone A di Eccellenza – per il momento dominato dal Nibbiano – ma che fin qui è stata poco costante nei risultati: alle 3 vittorie ottenute, gli uomini di mister Conte hanno alternato 2 pareggi e altrettante sconfitte, l’ultima delle quali contro il Bibbiano proprio sul campo di casa. Il pericolo numero uno per la retroguardia rossoblù sarà il bomber Leonardi (vecchia conoscenza, tra le altre, del Pallavicino), autore di ben 7 gol: 5 di questi li ha messi a segno su calcio di rigore, a cui i biancogialli sembrano essere abbonati dato che ne hanno già ricevuti sei a loro favore.
Curiosità e attesa per vedere come Osio sistemerà la squadra ereditata nel pomeriggio di mercoledì: probabile che si prosegua sul sentiero già tracciato del 4-3-3, che fu un suo marchio di fabbrica anche nella gestione della Juniores, dal febbraio al giugno scorso; il cambiamento più importante potrebbe riguardare il posizionamento in campo dei tre under.
Partita casalinga per la Piccardo Traversetolo (9), chiamata a una prova di forza per reagire allo scivolone nello scontro diretto con la Bagnolese. Il -8 di ritardo accumulato dal primo posto non può far felice la dirigenza giallonera, che in estate non aveva nascosto le ambizioni di giocarsi il titolo. Per Santurro e soci ora è vietato commettere altri passi falsi: contro il Fiorano, da cui in estate sono stati acquistati il portiere Vlas e la punta Fanti, l’unica via sarà la vittoria. Orfano di qualche pedina importante, mister Melli dovrà studiare il miglior assetto tattico che possa tornare a dare risultati ed entusiasmo a una squadra che ha bisogno di continuità.
Il match più interessante ed importante dell’ottavo turno – non solo per il nostro territorio – si disputerà sotto l’attenta presenza delle telecamere di SportParma che domani pomeriggio riprenderanno in esclusiva il derby spartiacque tra Colorno (10) e Borgo San Donnino (5) Al “Comunale” di via IV novembre si sfideranno due compagini che stanno vivendo momenti opposti: i gialloverdi sono lanciatissimi grazie ad un filotto di tre successi di fila, mentre i biancoblù hanno ottenuto appena 2 punti negli ultimi quattro turni e riversano in zona retrocessione. I biancoblù, al loro terzo e ultimo derby parmense del 2019 dopo i risultati agrodolci ottenuti in precedenza (ko al debutto col Felino e vittoria al cardiopalma sulla Piccardo), nelle ultime ore hanno tesserato lo svincolato Moreno Terzoni, classe ’91, ex Lentigione, con l’intento di rinfoltire un reparto di centrocampo orfano dell’infortunato Polichetti. Sul fronte ducale, a parte la defezione del portiere Corradi (che ha abbandonato il gruppo) e l’assenza per infortunio dell’ex Didiba, mister Bernardi avrà tutto il gruppo a disposizione.
Colorno-San Donnino è un derby inedito per l’Eccellenza, ma non per la storia dei club che avevano avuto occasione di affrontarsi, in Promozione, nel 2017/2018: il doppio confronto sorrise ai colornesi che, all’andata, vinsero per 3-2 (clicca qui per gli highlights), mentre al ritorno strapparono un pareggio che sancì la vittoria del campionato e il rientro immediato in Eccellenza.
Fischio d’inizio, per l’ultima volta prima del cambio d’orario, alle 15.30.
(In copertina, l’esultanza di Bandaogo dopo il gol del 3-1 del Colorno sul Castelvetro)