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Parma Calcio

D’AVERSA: «Reazione e punto importante». GIAMPAOLO: «Errori individuali»

D’AVERSA: «Reazione e punto importante». GIAMPAOLO: «Errori individuali»

Il commento dei due allenatori, D’Aversa e Giampaolo, al termine di Parma-Sampdoria (3-3) dalla sala stampa dello stadio Tardini.

D’AVERSA: “La reazione della squadra e il punto conquistato sono le uniche cose da salvare. Dovevamo fare meglio, non siamo partiti bene, abbiamo concesso troppo, il rigore è stata un’ingenuità, ma non era semplice recuperare contro una squadra di valore e ben organizzata in ogni reparto. Pareggio molto importante per la classifica. Gli ingressi di Sprocati e Siligardi hanno dato qualcosa in più. Ci vuole più malizia nell’interpreptare certe situazioni difensive. Dobbiamo migliorare molto sull’aspetto dell’attenzione e dell’atteggiamento. Dobbiamo sempre ricordare da dove siamo partiti e poi nel momento clou del campionato ci sono mancati giocatori importanti, ed è chiaro che i risultati ne risentono. Però non ci siamo mai creati alibi. Dobbiamo essere bravi a raggiungere l’obiettivo, nel girone d’andata abbiamo fatto qualcosa al di sopra delle nostre possibilità.
Qua purtroppo non si respira aria di impresa, concedetemi la battuta. Dopo la vittoria con l’Udinese si parlava addirittura di Europa, ma non pensavo di essere salvo a Natale. Alla fine bisogna valutare un po’ tutto, perché tutti siamo soggetti un po’ alle critiche. Il dispiacere non è per me allenatore, il dispiacere sta nel fatto che non si quantifica il lavoro che stanno facendo questi ragazzi. Qualcuno dà per scontata la salvezza, ma in A di scontato non c’è nulla. Sono d’accordo con Allegri, è un problema culturale italiano, in settimana si parla troppo”.

GIAMPAOLO: “Sono sempre molto critico con me e con la squadra, ma oggi la partita è stata interpretata nel modo giusto. Il risultato è frutto di qualche errore individuale. Ci abbiamo provato fino alla fine a rimanere agganciati alle prime sette posizioni, ma non ci siamo riusciti. Però devo fare i complimenti ai miei calciatori. E complimenti al Parma che ci ha creduto fino alla fine sfruttando i nostri errori.
Noi lavoriamo per migliorarci, e se dobbiamo fare un’altra stagione in modo anonimo io non ci sto. Sono sempre molto chiaro, non gioco su due tavoli. Voglio, se ci sono le condizioni, fare un altro step perché siamo partiti 3 anni fa e pur cedendo giocatori importanti abbiamo sempre migliorato la classifica. La società ha saputo scegliere bene i calciatori, ma il mio percorso o va avanti oppure è difficile. Incontrerò la Sampdoria, stiamo facendo delle valutazioni. Io resto solo se si può fare uno step in avanti, altrimenti posso anche rimanere a casa”.

 

 

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