Riduttivo dire che al termine del 4-1 rifilato alla Juventus all'Olimpico nello spogliatoio del Parma l'entusiasmo regni sovrano.
Una vittoria storica, destinata a restare nei cuori dei tifosi crociati per sempre. Non poteva davvero iniziare meglio il 2011 dei gialloblù, che si sono trovati nella “calza della befana” tre punti e una prestazione superlativa. Ovviamente raggianti, ai microfoni di sky a fine gara, il tecnico Pasquale Marino, Hernan Crespo, che ha siglato il suo nono gol stagionale a una squadra “abituata” ai suoi “scherzi”, e Raffaele Palladino, uno degli ex di turno, subito a segno al debutto con la maglia del Parma.
PASQUALE MARINO: “Avevo fiducia di poter fare risultato, ma sarei bugiardo a dire che mi aspettavo di vincere, specie con questo punteggio. Abbiamo interpretato bene la gara fin dall’avvio, co nla squadra predisposta al fraseggio, e una volta che si è sbloccato il risultato abbiamo fatto molto bene, con la giusta voglia di vincere e soffrendo poco la Juve. L’espulsione di Melo ci ha senz’altro favorito, ma anche a Bari siamo stati in superiorità numerica e abbiamo sofferto. Ma attenzione, ovviamente siamo felici ma non dobbiamo illuderci, perchè se pensiamo che vincere a Torino renda più facili le altre partite abbiamo sbagliato tutto. Giovinco? Si è sfogato ed ha esultato negli spogliatoi”.
HERNAN CRESPO: “Una grande impresa contro una squadra che lotta per vincere il campionato. Dopo le gare con Inter e Palermo ce lo meritavamo. Questa vittoria non è frutto del caso, ma di quanto abbiamo seminato in questo periodo. Abbiamo giocato una gara perfetta e siamo stati cinici sotto porta. Su Giovinco posso dire che io esulto sempre, ma con rispetto, anche perchè in futuro non è da escludere che si vada a giocare nella squadra punita. Per quanto mi riguarda sono orgoglioso di essere stato in campo tutte e tre le volte in cui il Parma ha battuto la Juve in casa, e un piazza come Parma vive anche di queste soddisfazioni”.
RAFFAELE PALLADINO: “E’ un gol dal sapore particolare perchè ci tenevo a fare bene all’esordio con il Parma. Un debutto così positivo non me lo immaginavo. Ma oltre che per me stesso sono contento soprattutto per la squadra, che finora ha raccolto poco e occupava una posizione immeritata in classifica. Qui ho trovato una grande famiglia e sono contento di aver ripagato la fiducia così”.
LUIGI DEL NERI: “Prima l’infortunio a Quagliarella, che era in ottima forma, poi l’espulsione di Melo, ci hanno complicato la vita, e va ricordato che Amauri e del Piero eran oreduci da acciacchi, ma potevamo gestire meglio il match, specie dopo il 2-1. Ora cercheremo di essere sereni e di trovare una soluzione in vista di Napoli. Mercato? Non abbiamo elementi di numero e dobbiamo valutare le soluzioni che ci si presentano. Prima di tutto dovremo capire quanto starà fuori Quagliarella, che gioca sia prima che seconda punta. Sul gesto di Felipe Melo posso dire che l’espulsione è stata giusta. Ha avuto una reazione istintiva non scusabile. Noi crediamo in lui e spero ne esca rafforzato, ma deve imparare a controllarsi”.