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PAGELLE: Parma, mediocrità in tutti i reparti

PAGELLE: Parma, mediocrità in tutti i reparti

Le pagelle di Lazio-Parma (4-1) di Sportparma: mediocrità diffusa in tutti i reparti, da Sepe a Gervinho. Una giornata da dimenticare in fretta.

SEPE 4,5 Il primo gol sotto gli passa sotto i piedi (sul primo palo), sul rigore si muove in anticipo, sul terzo e quarto gol non vede partire i tiri.

IACOPONI 4,5 Il fallo di mano (braccio sinistro) in area di rigore è una disattenzione pesante che spalanca le porte alla valanga laziale. Non trova rimedi allo strapotere di Lulic sulla fascia.

BRUNO ALVES 5,5 E’ il meno peggio del quartetto difensivo, surclassato e dominato dal calcio spumeggiante degli attaccanti laziali. Fa quello che può, almeno sulle palle alte riesce a limitare i danni.

GAGLIOLO 5 Chiude in ritardo sul primo gol, ma è solo uno dei tanti errori tattici e tecnici che commette durante l’arco della partita. Il più falloso e cattivo del Parma.

DIMARCO 5 Legge male l’assist di Correa per il gol di Marusic (1-0). La fase difensiva è un disastro, a differenza dei calci piazzati e delle progressioni offensive che rendono la sua prestazione un po’ meno opaca.

BIABIANY 4 Pur giocando in un ruolo non suo (centrocampista) si limita solo ed esclusivamente alla fase difensiva, rincorrendo Luis Alberto in ogni zona del campo, con risultati scadenti. Male anche quando D’Aversa lo sposta sulla fascia destra.
(25’ st) Sprocati 6 Si fa trovare pronto sull’errore di Patric e segna il suo primo gol in serie A, proprio contro la Lazio che fino a giugno è proprietaria del suo cartellino.

RIGONI 4,5 La sua diga in mezzo al campo crolla troppo presto tant’è che centralmente il Parma viene bucato più e più volte. E nella costruzione del gioco, uno dei suoi compiti principali, è praticamente inefficace.

KUCKA 5,5 Non stacca mai la spina se non a metà secondo tempo quando si arrende all’evidenza dei fatti. Le sue (poche) progressioni palla al piede sono l’unica nota positiva di un pomeriggio da dimenticare in fretta.

GERVINHO 5 Il primo ed unico pericolo della partita lo crea al 35’ del secondo tempo sul punteggio di 4-1 (sinistro parato). Prima e dopo prestazione senza spunti e qualità.

INGLESE 5 Un delizioso assist per Kucka in avvio di partita, poi scompare insieme a tutta la squadra. Mai servito e assistito, una solitudine, oltre ad una condizione fisica in calo.
(19’ st) Ceravolo 5 Quando entra in campo la partita è già ampiamente compromessa.

SILIGARDI 4,5 La fisicità dei difensori avversari è un problema con cui deve convivere per tutta la partita, senza però trovare mai un rimedio adeguato.
(12’ st) Gazzola 5,5 Garantisce più copertura su una fascia in cui la Lazio ha fatto quello che voleva.

ALL. D’AVERSA 5 Il peggior modo per festeggiare le 100 panchine, espulsione compresa. Prestazione inguardabile, senza convinzione e organizzazione. La scelta di Biabiany a centrocampo è risultata fallimentare.

LAZIO: Strakosha 6; Patric 6, Acerbi 6, Radu 6; Marusic 6.5, Luis Alberto 8, Milinkovic-Savic 6.5, Leiva 6.5 (15′ st Cataldi 6), Lulic (30′ st Durmisi); Correa; Caicedo (19′ st Neto). All. Inzaghi 7

 

 

(Nella foto la formazione iniziale del Parma oggi all’Olimpico contro la Lazio – Foto Parmacalcio1913.com)

 

 

 

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