Riceviamo e pubblichiamo integralmente un comunicato stampa della società King Volley:
“La King Volley, nella figura del suo presidente Alessandro Grossi, comunica a malincuore che, a causa dell’impossibilità di trovare un accordo lineare con la Polisportiva Campeginese, tuttora detentrice del titolo sportivo, sono venute a mancare le condizioni indispensabili per la disputa regolare del prossimo campionato di serie B e pertanto è costretta a ratificare la rinuncia a tale categoria. Esprime, nel contempo, la totale vicinanza a staff tecnico e giocatori che fino all’ultimo giorno si sono allenati con grande dedizione, impegno e professionalità e ai quali offre la massima disponibilità a valutare e chiarire ogni singola posizione contrattuale.
Il progetto King Volley proseguirà ugualmente, rispettando gli altri programmi iniziali, con la squadra di serie C e le collaborazioni in ambito giovanile stipulate assieme a Energy e Audax. Un clamoroso dietrofront a poco più di un mese dal via ufficiale della stagione al culmine di un’estate difficile e non priva di attriti tra i soggetti interessati che affonda le sue radici all’indomani della costituzione della neonata King Volley Srl, sorta per rafforzare il progetto del settore volley della Polisportiva e riportare in futuro la pallavolo di alto livello nella vicina Parma.
Ricapitolando i fatti dal principìo, la società King Volley Srl con sede a Parma è stata creata a fine giugno e il 29 dello stesso mese disponeva già della partita Iva potendo dunque procedere all’immediata affiliazione ma la Polisportiva Campeginese, detentrice del titolo sportivo, faceva presente come unico termine indicato il 6 di luglio per completare l’iter di trasferimento della categoria da Cuneo in uno scambio di diritti tra serie A2 e B. Tuttavia il passaggio chiave tra Campeginese e la nuova King Volley non si è potuto effettuare poiché la società subentrante doveva aver già partecipato ad un campionato federale durante l’anno precedente ed essere affiliata, una prima volta, entro il 30 giugno (operazioni Fipav fattibili se solo fossero state comunicate nei tempi previsti), data finale della stagione 2017-18, e successivamente riaffiliata non oltre il 6 luglio per poi riacquisire il titolo sportivo di serie B.
Essendo saltato il primo step, la Polisportiva Campeginese ha conservato il titolo nelle proprie mani e da lì è ripresa, tramite una serie di incontri (sei in totale, di cui quattro nel mese di agosto), la trattativa, in vista del nuovo campionato 2018-19, tra il main sponsor, nella persona di Alessandro Grossi, e la società Polisportiva per poter gestire e onorare insieme gli impegni presi con staff e giocatori. Le richieste della Polisportiva nei confronti del main sponsor sono state inizialmente esagerate sino a compromettere il rapporto fiduciario tra le parti deterioratosi in maniera definitiva nella giornata di giovedì 6 settembre nonostante in quella sede la Polisportiva, dopo diversi ripensamenti e riunioni tra i vari collaboratori, avesse manifestato l’intenzione accomodante ma ormai, da parte di Grossi rispetto alla stessa, non c’era più la volontà di ricucire il rapporto fiduciario, fondamentale per proseguire un’attività di questa portata.
Il presidente della King Volley, Alessandro Grossi, pienamente consapevole della gravità della situazione venutasi a creare a organico ultimato e preparazione già in corso, si rende fin da subito disponibile a trovare un accordo soddisfacente tra le parti con giocatori e staff tecnico da lui coinvolti nel progetto che continuerà regolarmente attraverso la partecipazione al campionato di serie C e la collaborazione coi settori giovanili di Energy Volley Parma e Audax Parma.
E ci tiene a illustrare il suo punto di vista chiarendo alcuni aspetti. “Sono molto amareggiato per come si è sviluppata l’intera vicenda e dal fatto che purtroppo abbiamo dovuto interrompere il progetto con delle tempistiche assolutamente inaccettabili comunicando a quattordici ragazzi e a tutto lo staff tecnico che avevano sposato la nostra causa la rinuncia alla serie B soltanto a preparazione già iniziata.
Il primo pensiero è dedicato a loro, le principali vittime di tutta la situazione per la quale ribadisco la mia volontà nel cercare singolarmente una collocazione dignitosa in questa stagione che possa renderli non troppo insoddisfatti. Mi ritengo abbattuto e deluso da tutto ciò che è successo dai primi d’agosto in poi, la scorsa settimana c’è stata l’ultima riunione con la Polisportiva in cui avevo palesato che non sussisteva più la possibilità di stringere un accordo in quanto era venuta completamente a mancare la fiducia tra le parti, soprattutto, per quanto riguarda la King nei confronti della Polisportiva.
Qui tendo a soffermarmi unicamente sugli eventi accaduti e risponderò solo in altra sede alle dichiarazioni false e destituite di ogni fondamento esternate sui giornali al fine di tutelare il bene della mia persona e del progetto King Volley che in un momento di difficoltà non ha bisogno di ricevere attacchi gratuiti e accuse ingiustificate: anch’io sono stato contattato in questi giorni dagli organi di stampa e ho sempre cercato di raccontare il reale svolgimento dei fatti senza infangare il nome di nessuno.
Vorrei precisare che negli ultimi anni il movimento pallavolistico delle serie maggiori a Campegine si era creato per merito mio da quando ho cominciato a interessarmi, in maniera sempre più diretta, della squadra di serie C della Polisportiva, allora in procinto di cedere il titolo all’Energy Volley, trovando gli sponsor che ci hanno permesso di raggiungere in appena due stagioni una storica promozione in A2: mi sarei aspettato più riconoscenza e gratitudine ma non di certo, nel corso dell’estate, richieste economiche allucinanti tali da portare alla rottura irrimediabile tra le parti. Ora è prematuro parlare del futuro ma posso dire fin da adesso che sicuramente la serie C della King Volley non resterà a Campegine, non me la sento di far proseguire l’attività laddove ne siamo usciti feriti”.