NETTUNO – Il Parma Clima può festeggiare il ritorno nella postseason dopo avere espugnato lo Steno Borghese di Nettuno nella prima gara dell’ultimo turno di Regular Season.
Ora possiamo rimettere carta, matita, gomma e calcolatrice nel cassetto: dopo tre anni di purgatorio il baseball parmigiano torna sui palcoscenici che gli competono per tradizione. E lo fa passando dalla porta principale, a suon di vittorie e senza dover ricorrere a complesse formule matematiche.
Quella di oggi pomeriggio è stata una vittoria netta, nata dalla volontà dei ragazzi di Guido Poma di mettere le cose in chiaro fin dal primo inning. Un primo attacco da sei punti (che potevano essere anche di più se Riccardo Flisi non si fosse dimenticato di toccare la terza base mentre correva verso il settimo punto) nel quale l’attacco parmigiano ha messo alla frusta Paolo Taschini, schierato a sorpresa da Morville come starting pitcher ma incapace di mettere a segno un singolo out. Quando la panchina di casa ha deciso di sostituire Taschini con Misell il Parma Clima aveva già ottenuto tre battute valide con Paolini, Zileri e Sambucci e aveva guadagnato quattro arrivi gratuiti in prima base con Desimoni, Mirabal, Koutsoyanopulos e Scalera.
Al cambio di campo i padroni di casa hanno provato ad impensierire il solito monumentale Casanova ma sono riusciti a mettere sul tabellone soltanto un punto sfruttando un errore difensivo e due chiamate molto dubbie dell’arbitro di prima base che hanno visibilmente innervosito gli interni ducali.
Bravi in questa circostanza Sambucci e Casanova nel tenere a freno le proteste, molto bravi i tecnici della panchina nel ricondurli immediatamente alla calma.
La gara si è poi incanalata sui binari più attesi. Casanova, rilevato nel finale da Rivera, non ha più concesso nulla all’attacco tirrenico e i battitori del Parma Clima hanno sfruttato un calo di Misell per realizzare al quinto inning i punti che hanno imposto l’applicazione della “mercy rule” al termine della settima ripresa.
In un pomeriggio particolarmente proficuo per l’attacco ducale si sono particolarmente distinti Desimoni (una valida, tre basi per ball e una volata di sacrificio), Sambucci (due su due), Scalera (due su tre), Paolini e Morejon, entrambi autori di due valide in quattro turni, mentre Scalera (triplo) e Zileri (doppio) hanno messo a segno le uniche battute da extrabase.
(di Rose Ricaldi)