Nella crono U23, gara che ha aperto i mondiali su strada a Mendrisio, il traversetolese è giunto quinto.

Adriano Malori portava il numero uno sulla sua maglia azzurra, ma non è riuscito a mantenere tale numero anche al termine della gara iridata, l’ultima da dilettante visto il suo passaggio al professionismo con la Lampre di Saronni. Non c’è stato nemmeno il podio per lui che nelle ultime stagioni aveva fatto incetta di medaglie. Malori è giunto quinto, davanti al compagno di squadra Balloni. L’atleta ducale ha pagato una prima metà di gara in cui ha racimolato ben 30″ di ritardo e pur se nel finale ha tenuto il passo del vincitore, non è riuscito a recuperare i 12″ che lo separavano dal podio ed anzi dal quarto posto al termine del penultimo giro e dell’ultimo strappo è sceso al quinto. Il titolo è andato al ventenne australiano Bobridge che ha chiuso con una incredibile media vicina ai 49 Km/h. Argento al portoghese Oliveira a 18″, bronzo al tedesco Gretsch a 27″. Malori ha chiuso con un ritardo di 36″ dal nuovo campione del mondo (la prima volta di un australiano in un questo tipo di gara dilettantistica. “Non andavo” è il commento a caldo di Malori “non so perchè. E’ stata una stagione difficile ma non pensavo di andare così piano; ho fatto quinto il primo anno! Ho perso al primo giro ma in genere vado in progressione. Niente, ho sempre rcominciato, ricomincio ancora” è la considerazione finale di un deluso Adriano Malori.