Lorenzo Grossi lascia il segno nel Campionato Mondiale di F2 motonautica.

Conquistando un terzo ed un sesto posto nelle due in programma lo scorso fine settimana sul lago di Viverone (Biella), il pilota della Motonautica Parmense ha arpionato il sesto posto nella classifica finale della serie iridata: un risultato eccellente, se si pensa che Grossi non aveva potuto disputare la gara inaugurale in Ungheria ed era all’esordio nel Campionato Mondiale cadetto. “Per me è una grande soddisfazione – conferma Lorenzo – perché non era per niente scontato riuscire a strappare risultati del genere contro i migliori piloti del mondo. Sento di aver mostrato il mio talento e spero che questo risultato mi permetta di raccogliere un buon budget per poter disputare nel 2011 l’intero Campionato Mondiale. Intanto, però, mi godo questo bellissimo momento insieme al mio amico e compagno Paolo Zantelli, al quale faccio i complimenti per il terzo posto finale: siamo fieri di aver tenuto alto il vessillo della Motonautica Parmense”.

IL FILM DEL WEEK-END
Il Gran Premio d’Italia di F2 era articolato su due giornate di gare. In entrambe i giorni, il programma prevedeva prove libere, prove di qualificazione e, nel pomeriggio, la disputa del GP. Sabato, Lorenzo ha accusato alcuni problemi al motore, a causa dei quali ha raccolto solo l’undicesimo tempo in qualifica. In gara, tuttavia, il vice-campione italiano di F2 si è scatenato, disputando una prova di grande intensità che lo ha portato dritto sul podio: “Sapevo di poter stare con i primi cinque e l’ho dimostrato – racconta Grossi – ; ho sfruttato a mio favore gli errori dei miei avversari e non ne ho commesso alcuno, pur se il ritmo di gara era decisamente elevato, ben superiore a quelli che caratterizzano le gare nazionali. Sono molto soddisfatto, questo risultato premia il lavoro di preparazione svolto da tutto il team”.
Domenica, la qualifica è stata di nuovo condizionata da qualche noia al motore Mercury, prontamente risolta dai tecnici della squadra: la partenza dal nono posto è risultata però meno brillante di quella del giorno precedente, e questo ha avuto un serio impatto sul resto della gara. Trovatosi undicesimo dopo il primo giro, Lorenzo ha lottato caparbiamente, rimontando sino al sesto posto e mettendo nel mirino il lettone Slakteris; il duello tra i due ha infiammato l’evento, ma nel finale Grossi ha commesso un leggero errore, perdendo contatto con l’avversario. Ciò non lo ha però privato di un sesto posto sotto la bandiera a scacchi, risultato da accogliere in termini positivi: “Una partenza migliore mi avrebbe probabilmente permesso di arrivare quinto, ma archivio questa seconda gara con soddisfazione. Ho dimostrato quanto valgo rimontando in condizioni difficili e staccando tempi di tutto rilievo a più riprese”.
In effetti, va detto che Grossi ha attirato l’attenzione di tutti gli addetti ai lavori del circus cadetto, i quali non hanno mancato di sottolineare il valore di questo ragazzo capace di tenere testa ai veterani della serie alla sua prima apparizione sulla scena iridata, nonostante i mezzi a disposizione del pilota di casa nostra non fossero certamente alla pari di quelli degli avversari (lo scafo Clerici è datato 2002, mentre i rivali di Grossi correvano con barche del 2010 o, comunque, molto più recenti di quella del driver emiliano).

LA CLASSIFICA FINALE DEL CAMPIONATO MONDIALE DI FORMULA 2
1° Coenradi (Olanda) 38 punti, 2° Al Robayan (Kuwait) 32 punti, 3°Zantelli 32 punti, 4° Colin Jelf (Gran Bretagna) 30 punti, 5° Marszalek (Polonia) 18 punti, 6° Grossi 17 punti, 7° Owen Jelf 14 punti, 8° Brigada 9 punti, 9° Osterberg (Svezia) 8 punti, 10° Temper (Austria) 7 punti, 11°Slakteris (Lettonia) 7 punti, 12° Beranger (Francia) 7 punti, 13° Kovacs (Ungheria) 5 punti, 14° Cserni (Ungheria) 3 punti, 15° Ravasio 3 punti