Il momento tanto atteso è alle porte. Domani, al cinquantesimo giorno dall’inizio del campionato di Eccellenza, si disputerà il primo scontro in salsa parmense del torneo, Fidentina-Salsomaggiore. Un derby attorno al quale si condensano da sempre speranze, desideri, sogni, voglia di primeggiare e riscattarsi; tutti ingredienti che, domani pomeriggio più che mai, saranno la base della ricetta per una vittoria tanto vagheggiata da entrambe le contendenti.
Fidentina (3) e Salsomaggiore (1), sin qui, sono le grandi deluse dell’avvio di una stagione iniziata sotto un cattivo auspicio, sebbene in estate le rispettive dirigenze avessero ben altri progetti in mente. Le prime sette partite dell’Eccellenza 2017/2018 hanno emesso sentenze eloquenti, con le due parmensi sopra citate andate quasi sempre al tappeto e costrette a correre ai ripari, prima del previsto, con i rispettivi cambi di allenatore. Sembra di essere arrivati a un punto di non ritorno, ma invece per le due formazioni il derby del “Ballotta” dovrà segnare il crocevia della stagione. La svolta potrà arrivare solo in un modo: attraverso la vittoria. Quella vittoria che la Fidentina ha ottenuto soltanto una volta, alla quinta giornata contro il Rolo, e che adesso ha necessario bisogno di bissare per provare a risalire la china. A Salso, invece, i tre punti (Coppa esclusa) non sono ancora arrivati; nella stessa giornata in cui Ferretti e soci piegavano i reggiani di Battilani (altro tecnico che ha pagato a caro prezzo il pessimo avvio, ndr), i termali ottenevano l’unica soddisfazione stagionale, strappando alla Bagnolese uno 0-0 che faceva presagire un cambio di rotta. Ma nelle successive due gare la situazione è tornata ben presto a farsi critica. Potrebbero prevalere le paure e i timori, ma stavolta nel classico tra Fidentina e Salsomaggiore – in scena in Eccellenza per il settimo anno di fila – non ci sarà spazio per troppi tatticismi. Gli ospiti devono, per altro, sfatare il tabù dello stadio di Fidenza, dove hanno raccolto solamente sconfitte nei 6 precedenti storici (a partire dalla stagione 2011/2012, la prima dei granata in questa categoria). Capitolo formazioni: il tecnico di casa Montanini dovrà ovviare all’assenza dell’attaccante Pasaro, out per due turni dopo l’espulsione rimediata una settimana fa. Altro Forfait di Faelli, che andrà in tribuna al pari del secondo portiere Taino (in panchina ci sarà Scalabrini), mentre Ferretti – non al meglio – pare in dubbio. Sull’altra sponda, il nuovo arrivato Bazzarini dovrà fare subito i conti con assenze forzate e pesanti: capitan Cristian Bonati, causa influenza, ha alzato bandiera bianca, così come Morigoni, fermo ai box per infortunio; fuori dai giochi Scaccaglia, che sarà assente per motivi di lavoro che potrebbero anche fargli prendere la decisione di concludere anzitempo la stagione. Infine, a margine, segnaliamo che in casa Fidentina sono state preparate delle speciali divise celebrative (in anteprima nella foto di copertina, ndr), che verranno indossate esclusivamente nella partita con i cugini salsesi.
Non starà a guardare il Pallavicino (8) che, complice il proprio andamento altalenante, dovrà tornare dalla trasferta di Pianello val Tidone con un punteggio positivo: i blues di Busseto, infatti, hanno assaporato la vittoria soltanto una volta negli ultimi cinque turni. Avversario di giornata il Nibbiano (11), vera e propria outsider all’interno del gruppo A. I piacentini – che non avevano cominciato col piede giusto la stagione – si sono risollevati nelle ultime settimane, grazie ad un rendimento soddisfacente: 9 punti in 4 partite, arrivati a dire il vero contro le ultime tre della classe. La sfida sarà un bel banco di prova per capire la reale portata dei due club, che nutrono aspettative da medio-alta classifica. Al fianco dell’intoccabile Girometta, Mister Piscina dovrebbe regalare di nuovo una maglia da titolare al bomber della passata stagione Stefano Cossetti che, dopo un iniziale difficile approccio con la realtà Eccellenza, si è bloccato (doppietta alla Bagnolese sette giorni fa) dando segnali incoraggianti. A farne le spese Lombardi, che potrebbe essere utile per un’eventuale staffetta a gara in corso. La rosa è a completa disposizione del tecnico bussetano.
Nel menù dell’ottavo turno segnaliamo la partita che unirà e, al tempo stesso, dividerà la provincia modenese: tra Rosselli Mutina (14) e Sanmichelese Sassuolo (13), staccate soltanto da un punto, c’è in palio il secondo piazzamento del podio, che a fine stagione vale l’accesso ai playoff. La squadra di San Damaso, sconfitta solo all’esordio, ha inanellato una mini-serie di risultati utili che valgono un secondo posto che fa strizzare l’occhio al gradino più alto del podio, sui cui siede comodamente l’Axys Zola (18), reduce da 6 successi di fila. I bolognesi, padroni di casa sul sintetico del “Filippetti”, dovranno fare attenzione all’avversario della domenica, la Folgore Rubiera (11), che pare aver tutte le carte in regola e le intenzioni per tornare a dar fastidio ai piani più alti. La “cenerentola” Casalgrandese (1), reduce dalle dimissioni di mister Borghi seguite al ko col Nibbiano, farà visita al Rolo (8) che invece col nuovo allenatore, Gallicchio, è tornata a sorridere e a far punti pesanti.
Per l’ultima volta nel 2017, tutte i match avranno inizio alle ore 15.30. Da settimana prossima, poi, col ritorno in vigore dell’ora solare, si giocherà con un’ora di anticipo rispetto al solito.
(In copertina, Luca Ferretti con la maglia celebrativa della Fidentina che verrà indossata nel derby – ©Foto Marco Palmucci)