Ultimo appuntamento della stagione di Eccellenza. Siamo giunti al capitolo finale di un romanzo lungo, estenuante, ma sicuramente avvincente. La trentaquattresima di campionato fungerà solo da passerella finale per molte squadre del girone A che hanno già conquistato i rispettivi obiettivi: è il caso di Bagnolese (41) e Vigor Carpaneto (75), avversari al “Fratelli Campari” di Bagnolo in piano. I reggiani andranno a caccia del punto sicurezza (infatti, in caso di ko e concomitanti delle tre dirette inseguitrici, l’undici rossoblù finirebbe ai play out); per i piacentini allenati da mister Mantelli sarà la passerella finale dopo una stagione in grande stile che li ha visti conquistarsi con merito sul campo l’approdo in Serie D. Si congederà dopo un solo anno dall’Eccellenza anche il fanalino di coda Gotico Garibaldina che farà ritorno in Promozione: nell’ultima partita di campionato, i biancorossi se la vedranno con la penultima della classe, la Cittadella Vis San Paolo (31), le cui speranze di approdare ai play out, dopo il ko di San Felice, sono appese a un sottile filo. Non è messo meglio il Luzzara (32) a cui potrebbe non bastare la vittoria in casa del Nibbiano & Valtidone (44) per giungere ai play out; tutto, infatti è nelle mani del Carpineti (39), che con una vittoria contro la Sanmichelese manderebbe invariato il gap di 7 punti dalla formazione di mister Dall’Asta e si salverebbe per la regola dei punti.

Chi deve mettersi al riparo da possibili spiacevoli sorprese è il Colorno (33), la cui presenza ai play out non è ancora così certa. Infatti, il momento dei gialloverdi – la cui ultima vittoria è datata 19 marzo – è piuttosto complicato; i ragazzi di mister Bernardi, reduci da un periodo negativo, giunto purtroppo in concomitanza del rush finale, sul campo sintetico del “Filippetti” dovranno avere la meglio dell’Axys Zola (52), compagine bolognese intenzionata a fare punti per classificarsi al terzo posto. La formazione di Zola Predosa allenata da Maurizio D’Este, dopo un’annata vissuta in un’altalena di alti e bassi, è riuscita per la prima volta a piazzarsi dietro le due regine Carpaneto e Folgore Rubiera; merito anche di una serie utile di 12 punti in quattro partite, nelle quali i felsinei non hanno risparmiato nessun avversario. Al Colorno potrebbe bastare anche un pareggio per andare ai play out (che in ogni modo giocherà fuori casa, visto che la posizione in classifica non è migliorabile), ma fare dei conti potrebbe essere un’operazione pericolosa: infatti, Caraffini e soci in caso di vittorie di Luzzara e e Cittadella VSP rischiano di essere sorpassati e relegati in zona retrocessione. Assenza importante per gli ospiti, che saranno orfani del centravanti Sylla (11 gol in stagione); al suo posto potrebbe esserci una maglia da titolare per il veterano Nando Piro. In diffida Mattia Bovi, che però potrebbe essere in campo viste le non perfette condizioni del centrocampista Grillo. In difesa capitan Caraffini, non al meglio, stringerà i denti.

Il Salsomaggiore affronterà al 99% gli spareggi salvezza post season. In realtà, ai gialloblù è rimasta ancora una chance di potersi salvare direttamente: i termali dovrebbero conquistare i tre punti nel match interno contro una Casalgrandese (48) con la pancia piena e, nel frattempo, mentre il Carpineti (39) dovrebbe perdere tra le mura amiche contro la Sanmichelese (50), così come il Luzzara e la Cittadella. Infatti, in caso di arrivo ex aequo con la formazione di mister Pivetti, i gialloblù sarebbero salvi, in virtù del vantaggio negli scontri diretti (1-1 all’andata e 1-0 al ritorno). La prospettiva appare molto ottimistica e davvero piuttosto complicata da realizzare, soprattutto perché il Carpineti di mister Pivetti vince con regolarità da quattro turni consecutivi e perché crediamo che le motivazioni della Cittadella potranno avere la meglio su quelle del derelitto Gotico. Coach Bertani non ammetterà distrazioni e vorrà consolidare il quattordicesimo posto che, in caso di play out, consentirebbe un vantaggio non di poco conto: non solo il Salso giocherebbe sul campo amico, ma potrebbe permettersi di salvarsi con due risultati su tre. Prima di pensare a quello che sarà c’è però da giocare contro la Casalgrandese, grande rivelazione di questa stagione, reduce dall’affermazione nel derby con la Bagnolese.

Il nostro servizio però è stato anticipato di un giorno, rispetto alla consueta pubblicazione, poiché questa sera alle ore 20.45 la Fidentina (43) concluderà sotto i riflettori una stagione più complessa del previsto; avversario di turno al “Ballotta” di Fidenza il San Felice (46) di mister Galantini. La formazione modenese ha raggiunto un’agevole salvezza grazie ai quattro punti racimolati nelle due ultime gare disputate contro le cenerentole Gotico e Cittadella e potrà affrontare la lunga trasferta in terra borghigiana con uno spirito decisamente più rilassato. Mister Pietranera è riuscito nell’intento di salvare la compagine granata, che aveva preso in corsa lo scorso 21 dicembre dopo i 19 punti in 18 giornate raccolti nell’era Mazza. Per il match di questa sera, tra le fila dei fidentini si rivedrà il difensore Allepo, che ha scontato la lunga squalifica in cui era incappato nel discusso incontro di Rolo della ventottesima giornata. Prevedibile un ampio turnover tra i locali, che daranno spazio ad alcuni giovani tra cui Joel Maisanche e Federico Rizzi e al secondo portiere Rocco Barusi, all’esordio in Eccellenza. Prima panchina stagionale, dunque, per il portiere stakanovista Ghiretti. Per quanto riguarda i giallorossi, fonti modenesi ci fanno sapere che il tecnico Maurizio Galantini darà spazio a molte seconde linee della sua équipe; vedremo tanti giovani sia da una parte che dall’altra. Ma sarà partita vera.

Ad eccezione, dunque, della gara Fidentina-San Felice, possiamo dire, per l’ultima volta in stagione, che il fischio d’inizio degli altri match in programma previsto per domenica, alle ore 15.30. Si cercherà di garantire la massima contemporaneità sui campi “caldi”, impresa che ogni anno naufraga mestamente. Al triplice fischio sapremo quale destino attenderà le pericolanti Colorno e Salsomaggiore. Lorenzo Fava

(Un momento di Folgore Rubiera-Fidentina 1-3, match del 33^ turno – Foto by Marco Palmucci per Fidentina As)

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