Nel post partita di Parma-Modena mister Roberto D’Aversa, bomber Emanuele Calaiò (8 gol) e Ciccio Corapi hanno commentato così la vittoria per 3-1.
D’AVERSA: “Siamo partiti con un determinato modulo, ma dopo l’infortunio di Nocciolini abbiamo cambiato sistema. Abbiamo giocato bene. La differenza tra una squadra che vuole vincere e una che si accontenta è la mentalità in partite come questa. Si correva il rischio di scaricare un po’ di tensione dopo il derby, al contrario i ragazzi sono stati bravissimi a interpretarla.
Oggi c’è stato un super Calaiò, ma, oltre a lui, ha fatto una grande partita anche Baraye. Loro due, però, sono quelli che emergono di più per le caratteristiche tecniche, ma anche i cosiddetti muratori sono stati bravissimi oggi. Vincere il derby ci ha aiutato a livello di fiducia e, visto che la squadra ha dei valori, con un po’ di serenità si possono fare buone prestazioni.
Sotto l’aspetto del palleggio la squadra stia migliorando. L’abbiamo fatto bene, anche se non mi è piaciuto l’errore sul gol subito. Mi sta bene giocare la palla, ma non bisogna rischiare. Ci siamo abbassati un po’ troppo nella parte finale del primo tempo, ma poi nella ripresa abbiamo gestito bene la palla. Non posso rimproverare nulla ai ragazzi. Bisogna cercare di proporre un buon calcio e, per farlo, serve convinzione e semplicità. In questo senso la lucidità e serenità aiutano. Giuro che non ho ancora visto la classifica. A prescindere dagli altri, noi dobbiamo pensare a noi stessi settimana per settimana. Dobbiamo pensare al lavoro e a dare intensità”.
CALAIO’: ” Gli stop delle nostre dirette concorrenti dimostrano quanto sia difficile questo girone, anche se dobbiamo pensare solo a noi e alla nostra mentalità perchè dobbiamo insistere senza imborghesirci. Ho sempre detto che per me non è fondamentale il gol. Gioco per la squadra. A Reggio Emilia ero felice per i miei compagni che hanno segnato. Oggi ho lasciato il rigore a Corapi, che voleva sbloccarsi. Se giochi bene per la squadra, il gol arriva, ma non è una mia ossessione.
Per fortuna sto bene, ma sinceramente sul fallo da espulsione mi ha commesso su di me Bajner ho rischiato grosso, perché se non saltavo mi spezzavo la caviglia. Mi è andata davvero bene.
L’intesa con Baraye va bene, ma andrebbe bene con tutti se la squadra gioca in questa maniera, con questo atteggiamento e con questa serenità. Siamo più sereni mentalmente adesso. Ho giocato con tutti i miei compagni d’attacco. Non si vedevano grandi cose prima, per un blocco mentale di squadra. Ora che siamo più sereni, si vedono le giocate, anche perchè ci siamo calati nella mentalità della categoria. Forse si, oggi si è visto il miglior Calaiò della stagione.
E’ stata la mia miglior partita, anche se mi sono piaciuto pure nel derby per aver giocato per la squadra e aver contribuito al gol di Giorgino.
In dote D’Aversa ci ha portato soprattutto l’atteggiamento. Ora siamo una squadra compatta. Il mister prepara la partita nei minimi dettagli. Ci ha dato una quadratura. Giochiamo in trenta-trentacinque metri, mentre prima ci sfilacciavamo parecchio”
CORAPI: “Mi sono fatto un bel regalo sia per il Natale che per il compleanno. Non per il gol, ma per la vittoria. Ringrazio Calaiò che mi ha ceduto il rigore ma era importantissimo raggiungere la vittoria, alla luce degli altri risultati. Rispetto al passato abbiamo molto più pazienza. Ora abbiamo acquisito più serenità. Prima partivamo subito all’assalto, sbagliando anche la giocata semplice.
E’ stato difficile perché venivamo da una grande vittoria, la più importante dell’anno. E’ sempre difficile preparare queste partite perché quando vieni da una vittoria così è molto facile prendere sottogamba la partita successiva. Avevamo provato la squadra col 4-3-3 e nell’aver cambiato modulo prima della gara abbiam fatto fatica. Ma il mister ci ha tranquillizzato perché ci dà sempre delle nozioni giuste e ci siam calati bene nella parte. Se l’atteggiamento è questo possiamo andare lontano”.