Nuovo appuntamento settimanale con “Il Gede risponde” la rubrica di Sportparma firmata dall’ex tecnico crociato Pietro Gedeone Carmignani per analizzare l’ultima partita del Parma e l’intera giornata di serie A.
Nel post partita di Parma-Teramo Evacuo ha ammesso che al momento i crociati nono sono pronti per vincere il campionato. Giusto o sbagliato?
“Partiamo col dire che non è bello sentire le parole di Evacuo (nella foto), perché così si crea un alibi alla squadra. Il disastro è iniziato con la partita con il Padova, poi l’esonero di Apolloni, la soluzione Morrone e infine D’Aversa. Non mi sembra che la situazione sia così brutta, ma il Parma paga errori propri, in campo e fuori. D’Aversa aveva 6 punti disponibili, ne ha raccolti 4, il bilancio è comunque positivo, considerando anche il poco tempo a disposizione e le assenze. Comunque, mi sembra prematuro dire a metà dicembre che questa squadra non è da primo posto; è come gettare la spugna. Non si possono dire certe cose. Può essere la realtà ma non si devono dire queste cose”.
L’ultima vittoria interna risale al 5 novembre scorso. Perché il Tardini incute così tanto timore al Parma?
“Il Tardini e il suo pubblico sono da serie A e i giocatori accusano questo. La gente, però, deve rendersi conto che c’è stato un fallimento e si è ricominciato da zero. Anche il pubblico deve aiutare la squadra. Non siamo in serie A, ricordiamocelo”.
Una settimana per preparare il derby. E’ una sfida particolare, certamente, ma è già fondamentale per il campionato del Parma?
“Il derby è sempre il derby, è naturale che sia una partita che ha una grande influenza su entrambe le squadre. Vincere il derby sarebbe un bel segnale, oltre che una una felicità per i tifosi, ma bisogna giocarsi la promozione fino alla fine; non basta vincere una partita. Gara importantissima, direi, contro un avversario che sta facendo ottime cose. Per il Parma può rappresentare la gara della svolta. Ci vorrà maggiore attenzione da parte di tutta la squadra, soprattutto da un punto di vista tattico, perchè caratterialmente è una gara che si prepara da sola”.
Serie A: il derby è della Juve, ma forse il Toro meritava qualcosa in più?
“Juventus cinica e spietata, ha sfruttatoun attimo di sbandamento del Torino. Higuain è micidiale, sull’1-1 Mihajlovic ha fatto tre cambi e Higuain ha subito fatto gol. Mihajlovic ha cercato di dare uno slancio alla partita ma non è stato premiato. Il Torino, che ha giocato sulle ripartenze, ha perso immeritatamente perché si è giocata la partita fino alla fine”.
La vittoria dell’Inter è utile a cancellare polemiche e contestazioni?
“Inter-Genoa è stata una partita che mi è piaciuta. Il Genoa ha sprecato diverse occasioni, poi è arrivato il gol casuale di Brozovic. Dopo il gol l’Inter ha ritrovato equilibrio e Pioli ha fatto alcuni aggiustamenti che sono stati determinanti. Brozovic è bravo, lo vogliono tutti. Anche lo scorso anno ha dato un grande contributo, peccato per l’esclusione di inizio stagione. L’Inter è vulnerabile in difesa ma Pioli accetta di correre dei rischi pur di vincere e risalire la classifica. E’ presto pr fare bilanci o parlare di rilancio”.
Napoli travolgente, è l’anno della consacrazione di Mertens?
“Il Napoli è la squadra che raggiunge un livello di gioco molto alto, dove si esaltano molti giocatori, tra questi Mertens. Tagliano, verticalizzano… insomma, giocano un gran calcio. C’è grande organizzazione di gioco, oltre a condizione mentale e psicofisica. Partita a senso unico. Il Cagliari resta la peggior difesa del campionato”.
L’Udinese sbanca Bergamo, vittoria meritata o fortunata?
“L’Udinese ha vinto con un pizzico di fortuna a Bergamo, dopo un grande primo tempo dell’Atalanta. I friulani hanno colpito in contropiede sfruttando quei pochi spazi concessi. L’Udinese non ha rubato niente, che sia chiaro, Del Neri ha preso decisioni importanti a livello tattico. E’ da sottolineare la prestazione di Fofana, grande talento, è la rivelazione di questa prima parte del campionato”.
La Lazio si è ripresa subito dopo la sconfitta nel derby…
“Sì, si è ripresa subito dopo la sconfitta nel derby, ma ieri la Samp ha fatto davvero troppo poco. Il risultato non è mai stato in dubbio. La Lazio si rilancia, ha autorità e compattezza in difesa, oltre a bravi attaccanti. La Samp ha reagito solo nel finale, sono venuti i meno i suoi giocatori migliori”.
Lotta salvezza: il Crotone e vince e spera, per le altre è crisi nera…
“Crotone-Pescara: contava solo il risultato, partita dai vari volti, supremazia alternata, il Crotone è rinato da oltre un mese, sono convinto che lotterà fino alla fine per la salvezza. E’ a 2 punti dall’Empoli. A differenza di Pescara e Palermo i calabresi si sono ricompattati e ha cambiato marcia, mentre gli altri restano ancorati ai loro problemi di formazione. Palermo autolesionista, ha regalato entrambi i gol. Complimenti per i 100 gol di Pellisier del Chievo. Il Bologna ha fatto qualcosina in più dell’Empoli, Destro ha avuto una grande occasione, e poco altro. Entrambe devono fare qualcosa di più. I toscani hanno giocato per il pareggio ma è meglio provare a vincere sempre, perché 3 punti contano più di uno”.