Le parole di Oscar Brevi, tecnico del Padova, alla vigilia della gara di domani al Tardini.
“Il Parma è una squadra forte, attrezzata, è una sfida bella da affrontare. Siamo entrambe in un buon momento, dobbiamo interpretarla a viso aperto per ottenere il massimo. È una sfida da affrontare con le nostre caratteristiche. È una partita equilibrata, loro giocano con la difesa a 3, sarà importante la gestione della palla, sarà importante colpirli nelle difficoltà. Il Padova sta bene, abbiamo tutti a disposizione, è un momento positivo, ma veniamo da una buona settimana. De Risio? Sono tutti disponibili, lui come Neto, è chiaro che non hanno ancora la tenuta come i compagni, stiamo cercando di accelerare per mettere tutti in una condizione ottimale. Neto dall’inizio? Non è per forza presto, ma realisticamente non può avere i novanta minuti in questo momento in cui i ritmi sono alti. Non possiamo rischiare tutti quelli che non danno garanzie a livello fisico. Alfageme e Neto? Cerchiamo di mettere tutti in condizione per sfruttare le proprie caratteristiche, potrebbe essere una soluzione alternativa ad Altinier. Nessuna squadra può tenere un pressing alto per novanta minuti, per cui la gestione della partita è importante. I pericoli del Parma ? Non è solo Calaiò, hanno tante situazioni dove sono bravi, siamo ancora concentrati sul lavoro nostro al di la dell’avversario. I tifosi al seguito? Sono importanti per il Padova e per lo sport, cercheremo di dargli soddisfazione. Piano piano l’obiettivo è quello di avere sempre più gente al seguito e regalare una partita bella. Mentalmente una partita simile davanti a 10mila persone? Gli spettatori fanno parte nel lavoro di ogni giocatore, è normale che qualcuno sia più abituato, ma servirà come crescita a chi non è abituato a queste situazioni. Parma? Non è corretto giudicare gli avversari, hanno vinto un campionato l’anno scorso, ma non è mio compito giudicare l’allenatore degli altri. Il Parma è organizzato, ha giocatori di spessore, bravi nelle palle inattive, sono costruiti per vincere, adesso c’è molto equilibrio ed e’ normale con un campionato del genere”. (da padovacalcio.it)