(Lorenzo Fava) – In conferenza stampa mister Luigi Apolloni si dice soddisfatto della vittoria ottenuta nel primo incontro di Coppa Italia di Lega Pro contro i “cugini” del Piacenza. La condizione fisica non è ancora al massimo, di questo ne è consapevole e ci sono alcuni aspetti da migliorare, come dichiarato dal tecnico stesso. Tuttavia resta da sottolineare la prestazione della squadra che, nonostante lo svantaggio firmato Razzitti a metà secondo tempo, è riuscita subito a riprendere le redini della partite e a trovare addirittura il gol vittoria in extremis con il subentrato Guazzo. Su di lui Apolloni si è così espresso: «Avere concorrenza è uno stimolo per i giocatori: oggi Guazzo è entrato nel finale e ha deciso il match. L’importante è che tutti siano pronti in modo da dare il massimo quando verranno chiamati in causa, anche se per pochi minuti». L’allenatore dei ducali ha anche affermato di aver preso ispirazione dall’ex c.t. della Nazionale Antonio Conte per il passaggio al 3-5-2 come nuovo cambio di modulo, anche se la chiave del successo è sempre la disponibilità dei giocatori: «Il modulo va in secondo piano: l’atteggiamento della squadra è stato propositivo, i giocatori ci hanno messo il cuore».
Di seguito alcuni dei passaggi più significati della conferenza.
COSA VA E COSA NON VA – «Sono soddisfatto per il risultato: i ragazzi ci hanno messo cuore, testa e gambe. Mi è piaciuto molto lo spirito, perchè anche sotto di un gol abbiamo continuato a giocare. Non abbiamo mai mollato e i ragazzi mi son piaciuti anche fisicamente. Dobbiamo, però, migliorare in alcuni situazioni di gioco: le mezzali, per esempio, si alzavano troppo e andavano a occupare gli spazi degli altri mentre quando attaccavano loro rimanevamo schiacciati dietro più del dovuto. Questo spirito, comunque, è una buona base di partenza. La squadra ci ha messo la volontà e il cuore. Questa è la cosa più importante».
SUL MATCH WINNER – «Guazzo è entrato con lo spirito giusto da subito. Questo è quanto chiedo a lui, come a tutta la squadra. Avere concorrenza è uno stimolo per i giocatori: oggi Guazzo è entrato nel finale e ha deciso il match. L’importante è che tutti siano pronti in modo da dare il massimo quando verranno chiamati in causa, anche se per pochi minuti».
IL NUOVO MODULO – «La mia idea di gioco è simile a quella di Antonio Conte. Poi, sono i giocatori, con la loro disponibilità, a fare la differenza. Un esempio è Pasquale Mazzocchi, per come si sta adattando a fare un ruolo e compiti che non sono proprio suoi. Questo modulo può valorizzare alcuni giocatori e penalizzarne altri, magari in futuro cambieremo. Ma con questo spirito, ripeto, il modulo va in secondo piano: l’atteggiamento della squadra è stato propositivo, i giocatori ci hanno messo il cuore».
SU BARAYE – «Mi piacerebbe se potesse giocare come interno di centrocampo visto che è molto bravo negli inserimenti: sarebbe entrato al posto di Miglietta o di Corapi».
DAL CANALE UFFICIALE YOU TUBE DEL PARMA CALCIO 1913 IL VIDEO DELLA CONFERENZA STAMPA DI MISTER LUIGI APOLLONI DOPO PARMA-PIACENZA 2-1 (COPPA ITALIA)