I Panthers, che cercavano riscatto in casa dei Rhinos dopo la sconfitta interna patita al Tardini, devono arrendersi ai milanesi al termine di una gara emozionante e spettacolare, giocata alla pari fino agli ultimi, intensi e interminabili secondi, poco adatti per i deboli di cuore.

Partono subito forte i Panthers che al primo possesso vanno subito a segno: Monardi guadagna campo con le corse dei giovani De Simone e Alinovi, poi con un lancio di oltre 50 yards trova la ricezione di Wilson in end zone, in una azione viziata da due falli dei padroni di casa, ovviamente declinati dai neroargento. Diaferia trasforma per il 7-0 Panthers.
Sul cambio di fronte Pryor, pur con qualche difficoltà creata dalla difesa parmigiana, agressiva nonostante le numerose assenze, riesce a conquistare terreno e a piazzare il lancio vincente per Bonanno dalle 17 yards. Della Vecchia centra i pali per il 7-7.
Torna in campo l’attacco Panthers che in tre giochi va di nuovo a segno: prima Alinovi riceve e porta palla sulle 40 in campo Rhinos, poi Monardi trova la ricezione profonda di Finadri che si avvantaggia della caduta del diretto avversario e va in Td. Diaferia trasforma per il 14-7. Torna in campo Pryor che chiude due volte il down, ma dalle 18 yards si gioca tutti i tentativi alla ricerca del Td che non arriva. Cambio di possesso con Monardi che subisce però l’intercetto di McNeal alla fine del primo quarto. Ma la difesa neroargento apre il secondo periodo senza concedere nulla all’attacco Rhinos, costretto al punt. Monardi invece si affida a Wilson, che con una splendida ricezione in tuffo porta i Panthers a pochi passi dal td. Td che arriva al gioco successivo con una corsa di Alinovi che aggira la difesa milanese e riesce a segnare per pochi centimetri. Diaferia non sbaglia e i Panthers sono avanti 21-7. Ma stavolta la reazione dei Rhinos arriva immediatamente, grazie anche a un varco lasciato aperto dalla difesa Panthers di cui approfitta Pryor che segna con una corsa travolgente di 58 yards. Con Della Vecchia infortunato, trasformazione affidata stavolta a Catalani che centra i pali e dimezza le distanze: 21-14. I Panthers provano a ristabilire le distanze, Monardi cerca ancora Wilson in profondita ma qualcosa non funziona nell’intesa tra i due, palla troppo lunga e catturata da Roccotiello che la riporta fino a metà campo. Pryor trova la ricezione di Arioli che viene recuperato soltanto sulla linea delle 10 yards. La ricezione vincente la firma Bonanno direttamente in end zone, mentre il punto addizionale di Catalani vale il pareggio sul 21-21 che chiuderà il primo tempo, dopo due cambi di possesso con i Panthers costretti al punt e poi capaci di riconquistare l’ovale con un intercetto di Diaferia. Ma un altro intercetto di Roccotiello che approfitta di una ricezione difficoltosa di Wilson chiude un primo tempo denso di emozioni.

Emozioni che scandiranno anche il resto della gara, a partire dai primi minuti della ripresa con l’attacco Rhinos che affonda al primo tentativo: Pryor, quando decide di correre è devastante, rompe due placcaggi e viene spinto fuori campo a 1 yards dal td. Yard che viene coperta poco dopo da Ricciardulli che supera con un balzo la linea di meta. Catalani non sbaglia e fissa il primo vantaggio Rhinos nel match sul 28-21. Ma in tre azioni i Panthers raggiungono di nuovo la parità: pregevole ritorno di Alinovi che arriva fino a centro campo sfruttando i blocchi dei compagni, ottima ricezione breve di Wilson che poi si invola e viene fermato solo a 5 yards dal td, ricezione di Alinovi in end zone con il ricevitore bravo a mantenere l’appoggio in campo al momento di catturare la palla. Diaferia trasforma e il punteggio è di nuovo in parità. 28-28.
Ma l’equilibrio si rompe di nuovo tra la fine del terzo quarto e l’inizio del quarto con due Td firmati da Bonanno, mattatore della serata, e trasformati da Catalani per il 42-28. MA i Panthers non ci stanno e accorciano con la ricezione di Wilson trasformata da Diaferia che li porta a -7 con 5’50” da giocare.
Pryor è sotto pressione, prima subisce un sack da Dalle Bernardina e poi l’intercetto di Diaferia che conquista il possesso che potrebbe valere il nuovo pareggio. Monardi si affida stavolta alle corse di De Simone che arriva fino a 1 yard dal Td, poi è lo stesso Monardi a conquistare gli ultimi decisivi centimetri. Ma lo snap per la trasformazione è un pò alto e ritarda il calcio di Diaferia che viene stoppato dalla linea di difesa. Rhinos avanti per 42-41. Ma le emozioni non finiscono qui: i Panthers provano il calcio corto per riconuistare subito il possesso, ma la palla viene toccata prima delle dieci yards nel primo tentativo. Un doppio fallo concede una seconda opportunità ai Panthers ma anche stavolta l’azione è irregolare. Possesso ai Rhinos che con due portate di Ricciardulli vanno di nuovo in Td che Catalani trasforma per il +8 a meno di due minuti dallo scadere.
I Panthers provano il tutto per tutto e risalgono velocemente il campo con le ricezioni di Alinovi, Finadri e Wilson fino a 1 yards dal Td. Dopo una serie infinita di lanci, falli e ripetizioni di primo down Monardi segna il Td che permetterebbe ai Panthers di pareggiare con una trasformazione da due punti. I Panthers schierano Turner, ma l’americano superato il primo placcaggio viene inesorabilmente fermato. Nel finale i neroargento provano ancora un disperato calcio corto, ma Roccotiello è il più lesto a raccogliere la palla e la ritorna addirittura in Td. La trasformazione di Catalani fissa il 56-47 finale che consacra i Rhinos come capolista imbattuta e impone ai Panthers di tornare subito al successo domenica prossima al Tardini con i Lions Bergamo. La classifica non consente più passi falsi.