Vittoria mai in discussione, 5-3, in gara3. Difesa perfetta, solido monte, bene l'attacco. Più luci che ombre nonostante le due sconfitte su tre
Nella fredda serata prepasquale, il catcher Snjiders ha giocato l’intera partita con la felpa sotto la casacca, il Cariparma fa sua gara 3 e raddrizza la serie contro San Marino. Una partita sempre saldamente in pugno quella condotta da un buon Corradini (6bv, 3bb, 3so in 7 inning) e dal suo rilievo Orta che ha avuto solo un problema con Jansen che all’ottavo con due out gli ha scaraventato la pallina al di là della recinzione a sinistra per i due punti del 5-3. L’attacco ha colpito con una certa continuità sia il partente Palanzo che il suo rilievo Martignoni, ha finito Bartolucci, battendo in tutte la parti del diamante. Zileri ha festeggiato il suo ventiseiesimo compleanno con un triplo al primo inning tramutato nel punto dell’1-0 per l’errore di Granato sul rilancio dal campo esterno. Parma ha ribattuto prontamente il pareggio di Snijders, su volata di Pantaleoni, al terzo con due punti al cambio campo grazie a due basi e due valide ed ha arrotondato ulteriormente su Martignoni che al settimo ha subito il punto del 5-1 senza concedere valide (Munoz passato in base va in seconda su lancio pazzo, in terza per rubata e a casa su volata di Bertagnon).
Nonostante la sconfitta nella serie per 2-1, Parma esce comunque bene da questo primo trittico. Il monte ha retto bene, forse qualcosa di diverso poteva essere fatto in gara2, la difesa è stata perfetta e l’attacco ha complessivamente battuto lo stesso numero di valide degli avversari. Si va a Palermo, contro Paternò che ha sorpreso Nettuno in gara2, con rinnovata fiducia. Due giocatori meritano la nomination in questo fine settimana: Scalera e Yepez. Il primo ha giocato un’ottima serie nell’angolo caldo contribuendo alla perfezione della difesa al pari del suo vicino; lo aspettiamo anche in attacco. Yepez ha dimostrato che finalmente dovrebbe essere arrivato un signor interbase: magistrale una presa correndo all’indietro verso l’esterno sinistro; è anche uno che sa eseguire bene il bunt, ha fatto buoni contatti e dunque appieno il dovere di un lead off.
T&A SAN MARINO: 8/ss GRANATO 1/4; 14/3b PANTALEONI 0/2; 6/cf DURAN 1/4; 71/dh DE BIASE 0/3; 10/rf JANSEN 2/4; 19/2b IMPERIALI 2/3; 25/1b ROVINELLI 1/3; 43/lf SUARDI 0/4; 2/c SNIJDERS 1/4; 20/p PALANZO (MARTIGNONI, BARTOLUCCI) |
CARIPARMA PARMA: 4/ss YEPEZ 2/4; 43/2b DALLOSPEDALE 1/5; 57/cf ZILERI 2/4; 29/rf CAMILO 2/3; 11/1b MUNOZ 1/3; 32/dh GASPARRI 0/4; 40/c BERTAGNON 1/3; 65/3b SCALERA 0/4; 48/lf DE SIMONI 1/1; 13/p CORRADINI (ORTA)
SAN MARINO 001 000 020 – 3 8h 2e PARMA 102 001 10X – 5 10h 0e
Palanzo (L) 4.2ip 7h 3r 3er 3bb 3so Martignoni 2.1ip 3h 2r 2er 1bb 2so 1wp Bartolucci 1ip 1bb Corradini (W) 7ip 6h 1r 1er 3bb 3so 1hp Orta 2ip 2h 2r 2er 1so 1hp
DP Parma 3. LOB San Marino 7 Parma 10. 2b Duran, Imperiali, Bertagnon. 3B Zileri. HR Jansen (2p al 8°)
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