“Sono molto contento e convinto della scelta che ho fatto rimanendo a giocare nel Parma”. Con queste parole Alessandro Lucarelli è tornato a parlare della scelta di ripartire con il nuovo Parma, dopo le gravi ferite dello scorso anno. Il capitano lo ha fatto nel corso della premiazione avvenuta in mattinata a Palazzo Isimbardi (milano) dove ha ritirato il premio “L’Altropallone”. Le motivazioni del premio parlano chiaro: “Lo scorso anno Lucarelli è stato un esempio di dignità sportiva e solidarietà umana”.
Il capitano gialloblù ha parlato soprattutto del passato, ma non ha tralasciato il presente: “La nuova società ha impostato la linea guida sui valori, valori che molte volte ormai nel calcio vengono persi di vista. Se vogliamo risollevare tante altre società bisogna dare una sterzata, cambiare le norme, perché se ci fossero state delle norme più stringenti molto probabilmente il Parma non sarebbe fallito. Purtroppo dobbiamo sfruttare il caso Parma per migliorare, nell’interesse di tutti. Mi auguro che ci sia la voglia di cambiare perché l’Italia è molto indietro rispetto all’Europa”.
E ancora: “Lo scorso anno siamo andati avanti fino alla fine della stagione perché ci siamo sentiti di farlo soprattutto per i tifosi, che all’inizio dell’anno hanno comprato l’abbonamento. Ma anche per tutti i dipendenti, che ci hanno concesso di terminare la stagione. Lo abbiamo fatto per dare una speranza che qualcuno salvasse il calcio”.