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In occasione di Parma – Milan uova di Pasqua in vendita al Tardini in sostegno dell'Ail

In occasione di Parma – Milan uova di Pasqua in vendita al Tardini in sostegno dell'Ail

Il Parma calcio sostiene la campagna delle uova di Pasqua AIL 2010. Durante Parma-Milan, sfida in programma mercoledì 24 marzo alle ore 20.45, i volontari dell'AIL allestiranno tre banchetti all'interno dello stadio …

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… Ennio Tardini (due presso la Tribuna Petitot, l’altro sotto la Curva Nord), in cui sarà possibile acquistare le Uova di Pasqua. Il ricavato andrà a sostenere la ricerca e la cura contro le leucemie, i linfomi e il mieloma.
Hanno partecipato alla conferenza stampa di presentazione di oggi, tenutasi presso il Centro Sportivo di Collecchio, Vittorio Rizzoli, direttore dell’unità operativa complessa di ematologia e centro trapianti di midollo osseo dell’azienda ospedaliera-universitaria di Parma, il capitano Stefano Morrone, Hernan Crespo e il medico sociale Raffaele Ballini, tutti uniti per sensibilizzare la comunità parmense a questa importante iniziativa.

I banchetti per la vendita delle uova saranno presenti anche nelle piazze di venti paesi della provincia nei giorni 19, 20 e 21 marzo. A Parma, invece, il giorno 19 davanti all’Ospedale Maggiore, nei giorni 20 e 21 presso via Mazzini – Piazza della Steccata. Inoltre, il giorno 21, in occasione della Festa dell’Oltretorrente, i volontari AIL saranno anche in via D’Azeglio.
Le uova verranno vendute con un offerta minima di 12 euro. Ogni piccolo passo che la ricerca effettua è merito di un piccolo gesto e le Uova, in questi anni di storia in tutta Italia, sono diventate un grande simbolo di solidarietà al quale la gente dà, sempre in costante aumento, il suo appoggio.

L’AIL, Associazione Italiana contro le Leucemie-linfomi e mieloma, nata quarant’anni fa si è distinta fin dall’inizio per l’attività svolta in simbiosi con i principali Centri di ematologia, sia universitari che ospedalieri, a favore dei malati per migliorarne la qualità della vita ed aiutarli nella lotta che conducono in prima persona contro la malattia e per le campagne di sensibilizzazione dell’opinione pubblica alla lotta contro le malattie ematologiche.
Negli ultimi 20 anni, grazie ai risultati straordinari della ricerca scientifica, terapie sempre più efficaci – compresi il trapianto di cellule staminali e i farmaci intelligenti – hanno reso le malattie del sangue sempre più curabili. Ma questo risultato non è sufficiente: l’obiettivo è di poter aumentare non solo la durata, ma anche la qualità della vita e la percentuale di guarigioni.

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