Nulla è scontato nel ciclismo, tutto può accadere, condito anche da un bello strascico di polemiche e discussioni.
Succede che nella decima tappa del Giro, la Civitanova Marche-Forlì di 200 km (quasi tutti pianeggianti) che strizzava l’occhio ad una prevedibile volatona generale, arrivi invece al traguardo la fuga di giornata con la vittoria di Nicola Boem della Bardiani-Csf su Busato, Malaguti e Marangoni e che nel finale, quando mancavano 7 km all’arrivo con il gruppo lanciato a folle velocità nel vano tentativo di prendere i quattro attaccanti, Richie Porte buchi vedendosi costretto ad inseguire e pagare poi 47” nei confronti dei diretti rivali. Ma non è finita qua: l’australiano della Sky riceve ruota anteriore e spinta dal suo amico e connazionale Clarke dell’Orica GreenEdge, anziché dai propri meccanici, e riparte. Bel gesto, l’essenza del ciclismo, ma ingenuo. Aiuto etico e solidale, ma proibito. Infatti, regolamento alla mano, arriva un conto salato per Porte che incassa anche 2’ di penalizzazione scivolando in classifica generale al dodicesimo posto (era terzo al mattino) a 3’09” dalla maglia rosa Contador.
La seconda settimana di Giro si apre infiammandosi subito, mentre per Luca Dodi, inviato speciale di Sportparma, è stata una giornata più tranquilla: “E’ sempre bello arrivare vicino casa, poi queste zone le conosco bene per averci corso tanto da dilettante e da prof. E anche per esserci venuto a divertirmi con gli amici, infatti ho riconosciuto subito la Baia Imperiale di Riccione. A livello paesaggistico è stato suggestivo il passaggio appena dopo il gpm: a sinistra il verde della collina che ti riportava verso la pianura, a destra a strapiombo l’azzurro del mare, con alcune piccole spiaggette. Infine sul caso-Porte penso che sia stato un bel gesto ma nonostante questo c’è un regolamento da tempo che tutti dovrebbero conoscere e di conseguenza va rispettato, mentre per Colli che è stato querelato dal fotografo che l’ha colpito è la solita ed ennesima barzelletta all’italiana. Ciao a tutti, a domani”.
ORDINE D’ARRIVO
1. Nicola Boem (Ita-Bardiani) in 4h26’16”
2. Matteo Busato (Ita-Southest) s.t.
3. Alessandro Malaguti (Ita-Nippo) s.t.
4. Alan Marangoni (Ita) a 0’04”
5. Giacomo Nizzolo (Ita) a 0’18”
6. Sacha Modolo (Ita) s.t.
7. Andrè Greipel (Ger) s.t.
8. Luka Mezgec (Slo) s.t.
9. Nicola Ruffoni (Ita) s.t.
10. Davide Appollonio (Ita) s.t.
CLASSIFICA GENERALE
1. Alberto Contador (Esp-Tinkoff) in 42h58’09”
2. Fabio Aru (Ita-Astana) a 0’03”
3. Mikel Landa (Esp-Astana) a 0’46”
4. Dario Cataldo (Ita) a 1’16”
5. Roman Kreuziger (Cze) a 1’46”
6. Rigoberto Uran Uran (Col) a 2’10”
7. Giovanni Visconti (Ita) a 2’12”
8. Damiano Caruso (Ita) a 2’20”
9. Andrey Amador (Crc) a 2’24”
10. Leopold Konig (Cze) a 2’30”