Doveva arrivare una pronta reazione ed un riscatto dopo il k.o. interno con Loreto. Niente da fare. Sul campo di Verona il Cariparma SiGrade non riesce ad uscire dal suo momento negativo e incappa nella seconda sconfitta consecutiva.
3-1 il risultato finale per le padrone di casa, che portano a casa tre punti forse insperati fino a qualche settimana fa.
Quello che si presentava al Pala Olimpia però, non era certo quel Cariparma SiGrade in grado di centrare nove vittorie consecutive nel girone d’andata, ma una squadra troppo spesso in difficoltà.
Dopo l’inattesa sconfitta con Donoratico ed una settimana turbolenta caratterizzata dalla separazione con Stefano Micoli, Parma era chiamata a reagire per non perdere ulteriore terreno in classifica.
Invece, quella scesa in campo a Verona, è apparsa ancora una squadra contratta e senza quella convinzione necessaria che aveva caratterizzato il girone d’andata.
Il Cariparma SiGrade sembra aver smarrito le proprie certezze e quella fiducia fondamentale per vincere le partite.
Serve al più presto un cambio di rotta, perché se è pur vero che il campionato è ancora lungo (ancora 11 giornate alla fine della regular season), non va dimenticato che le altre squadre non stanno certo a guardare. Chieri e Carpi infatti (rispettivamente a 44 e 43) cominciano a distanziarsi (Parma è quarta a quota 39) e dietro Volta Mantovana pian piano si sta avvicinando (34).
Non è stata quindi fortunata la prima panchina in serie A di Lorenzo Oppici, che le ha provate tutte per cercare di raddrizzare una partita messasi subito in salita già dai primi scambi.
Il tecnico parmigiano ha cercato di cambiare volto alla squadra in più occasioni con diversi cambi (il più fruttuoso quello di Conti, brava ad entrare in partita appena gettata nella mischia nel terzo set) che però non sono bastati per ottenere un risultato positivo.
Dopo i primi due parziali giocati piuttosto in ombra, Parma ha reagito nel terzo e ha lottato alla pari nel quarto. Peccato per i punti finali della gara, dove Verona ha mantenuto maggior freddezza rispetto alle ducali.
La gara
Lorenzo Oppici sceglie il sestetto composto da Gioria in palleggio e Brussa nel ruolo di opposto, Elli e Crozzolin sono le centrali, Senkova e Santini schiacciano in banda e Sacco è il libero.
L’inizio del Cariparma SiGrade è tutt’altro che convincente. Un paio di errori in battuta e in attacco spianano la strada al vantaggio di Verona: 8-3 al primo time-out tecnico.
Le ducali faticano a chiudere in attacco mentre dall’altra parte le padrone di casa non sbagliano un colpo: 12-4.
Senkova (la più positiva del primo parziale) prova a dare una scossa alla squadra siglando tre punti consecutivi che riducono il divario: 12-7.
Verona però riparte subito; con le centrali Nardini e Gentili entrate subito in partita il vantaggio aumenta di nuovo: 16-10.
Oppici gioca la carta Cirilli e l’argentina si mette subito in evidenza al servizio: il suo turno in battuta riporta sotto Parma 17-21.
Il Cariparma SiGrade si riporta ad un passo da Verona (21-23), ma il set si chiude a favore delle padrone di casa: 25-22 dopo una dubbia invasione fischiata al muro ducale.
Sotto 1-0 Parma è chiamata a reagire, ma l’inizio del secondo set non fa presagire nulla di buono. La ricezione soffre e Verona guadagna subito un buon vantaggio: 8-3.
Sotto i colpi di una scatenata Nardini (7 punti per lei nel set), le padrone di casa viaggiano a vele spiegate verso il secondo time-out tecnico: 16-11.
Brussa ridà speranza al Cariparma SiGrade, che ritorna sotto dopo il bel muro della neo entrata Corna: 20-18 Verona.
Proprio nel momento più delicato però, sono le venete a rimanere più fredde. Fratoni propizia il parziale di 5-0 che regala il 2-0 alla formazione di Guidetti.
Sotto 2-0, la situazione si complica per il Cariparma SiGrade.
Oppici schiera dall’inizio del terzo set capitan Conti e ripropone Santini. E’ proprio la prima a dare la scossa che serve alla squadra. I suoi attacchi sono subito vincenti e con i due ace di Senkova Parma riesce finalmente a guadagnare il primo vantaggio: 8-2.
Ora è Verona che appare più in difficoltà, mentre in campo ducale il vantaggio dà maggior convinzione. E’ soprattutto dal fondamentale del muro che si vedono le cose migliori: due di Elli e uno rispettivamente per Senkova, Santini e Conti spianano la strada al largo vantaggio ducale: 18-8.
Con due ace consecutivi di Nardini, Verona cerca una rimonta miracolosa, ma questa volta il set sorride a Senkova e compagne: 25-17.
Il quarto parziale è il momento della verità. Vincerlo per rimandare tutto al tie-break oppure tornare a casa a mani vuote.
Dopo i primi scambi all’insegna dell’equilibrio, il set entra nel vivo.
Prima Fratoni propizia il 12-10, poi il muro di Crozzolin pareggia i conti.
Con la brasiliana Fratoni ancora in evidenza e l’ex Shopova scatenata, Verona ritrova di nuovo un buon vantaggio: 19-15.
Parma reagisce e con il pallonetto di Conti ritrova la parità a quota 20.
L’ace di Fratoni, il muro di Minati e l’errore finale di Conti però, alla fine fanno la differenza. Verona vince 25-22 e per il Cariparma SiGrade è la seconda amara sconfitta.
Il tabellino:
Verona Volley 3 – Cariparma SiGrade Volley 1
(25-22; 25-18; 17-25; 25-21)
Verona Volley: Signorile 1, Minati 9, Nardini 17, Gentili 9, Fratoni 17, Shopova 15, Alberti (L), Tonon, Savchenko 1, Carli All. Guidetti – Bregoli
Cariparma SiGrade Volley: Gioria 4, Brussa 6, Crozzolin 6, Elli 9, Senkova 20, Santini 6, Sacco (L), Cirilli 3, Conti 10, Corna 1. N.e. Gibertini, Travaglini. All. Oppici – Guadalupi
Arbitri: Patrizia Pignataro di Frascati (RM) e Marco Zavater di Roma
Note
Durata set: 29’, 25’, 23’, 28’, Tot. 1h e 45 min
Verona: Battute vincenti 9, battute sbagliate 9, muri 9, errori 22
Parma: Battute vincenti 5, battute sbagliate 7, muri 12, errori 28